L’estate è la stagione che molti attendono per rigenerare la propria mente e lo spirito, sempre simbolo di luce, colori vivaci e profumi intensi. Questo periodo oramai è agli sgoccioli e molti fiori appaiono sempre meno rigogliosi ai nostri occhi, perdendo il vigore che li caratterizza. Noteremo anche che le temperature si sono leggermente abbassate e le giornate si sono accorciate, quindi è normale che l’attività vegetativa delle piante sia più lenta.
È comunque presto per metterli al riparo ma dovremo dargli più attenzioni e cure, per rinforzarli e stimolarne ancora per qualche tempo la fioritura.
Svelato il geniale trucco per salvare un geranio sfiorito dopo il caldo dell’estate
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Il geranio, una delle piante ci ha accompagnato nei mesi passati, con l’arrivo di settembre inizia a risentire del cambiamento climatico. È una pianta meravigliosa ed è un vero peccato vederla sempre meno rigogliosa, bisognerebbe cercare di mantenerla sana e bella il più lungo possibile. Per prima cosa dovremo ridurre le innaffiature, altrimenti potremo provocare l’insorgenza di marciumi dannosi per la pianta.
Un trucchetto per non esagerare con l’apporto idrico consiste nell’innaffiarla solamente quando noteremo che il terriccio si sta asciugando.
Per quanto riguarda le concimazioni, è consigliato un fertilizzante a base di potassio e azoto che dovremo somministrare ogni tre settimane fino a ottobre. In questo modo le garantiremo tutti gli elementi necessari per permetterle di sopportare il freddo invernale e rifiorire forte, sana e robusta la primavera seguente.
È fondamentale eliminare i fiori secchi e le foglie ingiallite o vecchie, eseguendo una semplice operazione con l’aiuto dei guanti. Basterà semplicemente rimuovere steli e peduncoli alla base della pianta, assicurandoci di non lasciare alcun residuo.
Ricordiamoci di arieggiare la chioma asportando i rami centrali che noteremo essere più deboli, per evitare lo sviluppo di eventuali malattie fungine. Soprattutto nelle specie ricadenti, come il geranio parigino, dovremo eliminare i rami troppo lunghi.
Dovremo eseguire un taglio con una cesoia pulita e ben affilata, un centimetro circa al di sopra di un nodo e portarli a metà lunghezza.
Svelato il geniale trucco per salvare un geranio sfiorito dopo il caldo dell’estate, prendendocene cura adeguatamente ne preserveremo la salute.
Ulteriori informazioni
Generalmente il geranio andrebbe rinvasato ogni anno, optando sempre per un vaso leggermente più grande di quello precedente.
Si consiglia di utilizzare un terriccio di torba e terra argillosa e tenere monitorato il ph del terreno.
Potrebbe essere necessario, a questo scopo, aggiungere periodicamente del carbonato di calcio o anche della legna per alzarne il livello.
Approfondimento
Attenzione, se i gerani non fioriscono stiamo facendo questi errori