Che soddisfazione raccogliere i frutti del proprio lavoro! Dedicarsi alla campagna è immensamente gratificante, fatica e sudore son ripagati da un raccolto ricco e abbondante. Ma certo per ottenere i risultati sperati bisogna conoscere i segreti dei contadini. Proprio per questo la redazione di esperti di giardinaggio di Proiezioni di Borsa viene in aiuto dei suoi lettori. Ecco svelati tutti i trucchi per ottenere pomodori eccezionali dal nostro orto!
Come coltivare pomodori grandi e di qualità
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La prima cosa da fare è concimare bene il terreno, utilizzando del compost organico. Si potrebbe produrne in casa, semplicemente falciando le erbacce e tritandole. Difatti miscelandole al terreno si macereranno, rilasciando tutte le loro sostanze nutritive. Queste ultime verranno a loro volta trasformate in hummus dagli insetti. Dopo un mesetto circa da questa operazione, si dovrebbe vangare nuovamente il terreno, sfinarne le zolle e livellarlo. In un piccolo orto basterà munirsi di una piccola falciatrice e una vanga e l’operazione sarà piuttosto semplice. In spazi più ampi chiaramente occorrerano mezzi un po’ più professionali. Poi, in seconda battuta l’ideale è utilizzare come concime dello stallatico, in particolare la migliore resa si otterrà con il letame di ovino.
Come mettere a dimora le piantine
Le piantine dovranno essere coltivate su filari paralleli distanti 60 cm e con buche anche loro parallele ed equidistanti, 50/60 cm. La profondità delle buche deve essere di circa 30 cm per favorire lo sviluppo dell’apparato radicale. Quest’ultimo fungerà da sostegno e da fonte di nutrimento per le piante. Prima di metterle a dimora, porre in ciascuna buca un cucchiaio di sale di epsom, servirà ad irrobustirne il fusto e ad impedire che ingialliscano le foglie. Coprire il terreno con della pamacciatura, la paglia, ne manterrà la temperatura costante e proteggerà la pianta da malattie. In questo modo le radici delle nostre piantine si manterranno sane.
Svelati tutti i trucchi per ottenere pomodori eccezionali dal nostro orto!
Bisognerà poi continuare periodicamente la concimazione durante la fruttificazione. A tale scopo si possono preparare dei macerati con letame, un fertilizzante a base di potassio da fare con bucce di banana e del macerato di ortica. I pomodori andranno poi legati ad un supporto sia per garantire alla pianta sufficiente luce solare sia per non farla buttar giù dai frutti.
Periodicamente dovremo rimuovere le foglie secche o malate con insetti o uova, a meno che non si tratti di vespe o coccinelle vere amiche dell’orto. Quando la piantina supererà l’altezza del supporto, raggiungendo circa i 60cm, sarà il momento di potarla. Bisognerà quindi rimuovere le femminelle dalla metà della pianta in su, mentre nella parte bassa toccherà toglierne solo alcune per mantenere l’ossigenazione della pianta. Le nostre piantine di pomodoro ringrazieranno per la potatura regalandoci nuovi germogli. Attenzione! Prima di procedere alla potatura dovremo sempre disinfettare le forbici onde evitare che possano contaminare la pianta.
È importante che alle piantine di pomodoro non manchi mai l’acqua, pertanto il metodo di irrigazione ideale è quello a goccia costante. In generale è comunque consigliabile scegliere varietà resistenti al nostro clima e non troppo soggette a malattie e parassiti.
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