“Italiani! Spaghetti, pomodoro, pizza e mandolino”.
Un classico cliché dell’italiano all’estero che a volte ci irrita ma che talvolta è difficile rinnegare.
Se c’è infatti una cosa che contraddistingue molti italiani nel Mondo è proprio il saper cucinare un semplice ma perfetto piatto di pasta al pomodoro.
Un’abilità che spesso è frutto di segreti tramandati o appresi guardando cucinare le nostre mamme o le nostre nonne.
Svelati i segreti delle nonne per un sugo a regola d’arte come lo facevano loro
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In tantissime famiglie uno dei lasciti più preziosi è proprio il loro ricettario segreto.
Il “libro sacro” della cucina, con tutti i trucchi e gli espedienti per la preparazione di alcuni dei più fondamentali piatti della tradizione italiana.
Uno di questi è senza alcun dubbio il sugo di pomodoro che, nella sua semplicità, richiede diverse accortezze per un risultato da 10 e lode.
Proprio come quello che ogni domenica profumava i luoghi della nostra infanzia, con dei pranzi di cui ancora oggi abbiamo memoria.
Non si tratta soltanto del cucchiaino di zucchero durante la cottura a fare la differenza ma alcuni passaggi semplici e decisivi.
Proprio con questo articolo saranno svelati i segreti delle nonne per un sugo a regola d’arte come lo facevano loro.
La scelta dei pomodori giusti
Per un sugo strabiliante la prima cosa da fare è scegliere i pomodori più adatti e qui non vige il principio dell’uno vale l’altro.
I migliori sono quelli allungati come i San Marzano o i Piccadilly.
A questi possiamo aggiungere gusto e intensità con ciliegini e datterini.
Prima di metterli in pentola l’ideale sarebbe dare loro una prima “scottatura” e privarli di bucce e semi.
Quando aggiungere erbe aromatiche
In quale fase della cottura è consigliabile aggiungere basilico, prezzemolo o origano affinché non vadano perduti profumi e proprietà?
Il momento perfetto è quasi a fine cottura, poco prima di spegnere i fornelli.
Occhio a modi e tempi di cottura
Quello delle erbe aromatiche deve essere un valore aggiunto che si mantiene solo se lo trattiamo da “tocco finale”.
Tuttavia anche la cottura ha la sua enorme importanza e le nonne lo sapevano.
Pomodori e verdure andrebbero preferibilmente aggiunti quando l’olio del soffritto è ben caldo, non prima.
Questa accortezza aumenterà la cremosità del sugo rendendolo impareggiabile.
Inoltre andrebbe sempre cotto a fuoco lento e costante, ma soprattutto senza mai togliere il coperchio!
Così facendo eviteremo di disperdere aromi e qualità della nostra salsa.
Con questi trucchetti dovremmo riuscire a replicare almeno nella sostanza quei sughi che preparavano proprio le nostre nonne.
Forse aggiungendo tanto amore potremo davvero riuscire ad eguagliarlo in tutto e per tutto.
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