Svelati i 2 trucchetti dei giardinieri per recuperare un’orchidea con le foglie molli e afflosciate e farla prosperare a lungo

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Chi si dà al giardinaggio e ama i fiori probabilmente avrà in casa uno splendido esemplare di orchidea. Questa piantina si presenta in diverse specie, molte delle quali fioriscono proprio in questo periodo. Un esempio è la incantevole e conosciutissima Phalaenopsis.

Questo fiore meraviglioso è però altrettanto delicato e se non gli diamo le giuste cure potremmo vederlo soffrire. Se notiamo che nel periodo della fioritura le foglie dell’orchidea sono flosce e mollicce, allora c’è qualcosa che non va. In questa situazione la piantina sta probabilmente cercando di dirci qualcosa e noi dovremmo sapere cosa fare per mantenerla in salute.

Perché l’orchidea soffre

Vi sono diverse ragioni per cui il nostro fiorellino non si sente bene come vorremmo. Normalmente il cattivo stato del fogliame comunicherebbe una condizione di stress. Una causa comune potrebbe riguardare l’errato posizionamento del vaso in casa.

In questo periodo in cui fa ancora abbastanza freddo, è normale tenere accesi i termosifoni. Ma guardiamoci bene dal mettervi la nostra piantina accanto o rischieremo di seccarla. Allo stesso modo, però, garantiamole una temperatura piuttosto mite, almeno sui 10 gradi.

Oltre al calore del riscaldamento, vi sono altre due situazioni che potrebbero compromettere la salute dell’orchidea. Si tratta di un’eccessiva irrigazione e di un terreno inadatto. Vediamo come capirlo e cosa fare per salvare la piantina.

Svelati i 2 trucchetti dei giardinieri per recuperare un’orchidea con le foglie molli e afflosciate e farla prosperare a lungo

Può capitare di esagerare con la quantità di acqua versata nel vaso durante l’innaffiatura. Per sapere se sia questo il problema basterà estrarre la pianta dal contenitore e verificare che non vi siano radici molli o scure. In caso contrario, dovremo tagliare quelle compromesse e lasciare asciugare fuori dal vaso la pianta per qualche ora.

In situazioni più critiche, invece, dovremo agire prontamente. Se notiamo i fiori appassiti o lo stelo ingiallito, potremmo doverli eliminare. In entrambe le situazioni utilizziamo un paio di forbici pulite e operiamo un taglio netto di circa 1 cm sul nodo con la gemma. Questo vale soprattutto nel caso della Phalaenopsis. Se le condizioni della pianta non migliorano, potremmo dover incidere lo stelo alla base.

Anche la qualità del terriccio potrebbe condizionare la salute dell’orchidea. Se perde di nutrienti, la piantina non avrà più il sostentamento necessario alla sopravvivenza. Prendiamo in mano qualche pezzo di corteccia e tocchiamolo bene. Se ci sembra fragile e si sbriciola, con molta probabilità dovremo sostituire la terra e rinvasare la pianta. Ecco svelati i 2 trucchetti dei giardinieri che perfezioneranno il nostro pollice verde.

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