Svelata la città d’arte da visitare in 3 giorni per rilassarsi nel weekend

Pistoia

Visitare le città italiane permette di apprendere storia e cultura del nostro Paese. Ogni tanto staccare la spina fa bene, per cui si potrebbe pensare di organizzare un weekend fuori porta. I capoluoghi regionali e i centri più conosciuti sono una possibilità concreta. Ma sono solitamente affollati e muoversi tra la massa di turisti non è semplice.

Ecco perché a volte si potrebbero apprezzare destinazioni alternative, meno note ma non per questo poco attraenti. Una di queste è una città della Toscana, terra che offre scenari mozzafiato con vista sul mare. Oggi, però, ci addentreremo nel cuore della Regione, illustrando le bellezze inestimabili di uno dei gioielli più brillanti.

Un fine settimana nella capitale della cultura

È stata svelata la città d’arte da visitare in 3 giorni che potrà stupirci con piacere, e si tratta di Pistoia. Questo magnifico centro nella parte settentrionale della Toscana vanta una certa somiglianza con Firenze. Ciò nonostante, è di dimensioni più ridotte e meno presa d’assalto dai visitatori.

La bellezza di Pistoia l’ha portata a ricevere la nomina di capitale italiana della cultura nel 2017. Ha la fama di città medievale, per le sue numerose strade e piazzette di epoca passata. La vera chicca è il suo centro storico, ancora pressoché intatto. Ma vediamo cosa aspettarci da questa meta che potrebbe dare una svolta alla nostra piccola vacanza.

Svelata la città d’arte da visitare in 3 giorni per rilassarsi nel weekend

Pistoia è un centro che si farà apprezzare per la comodità nel girarlo. Sarà un piacere passeggiare per le vie dal sapore antico, che conducono a monumenti di età romana da ammirare uno ad uno.

Qui sono famosissime le cosiddette chiese zebrate, lascito dell’architettura del XII secolo. Così chiamate per l’effetto creato dal mix di marmo bianco e verde sulla facciata, sono una gioia per gli occhi. Ne sono un esempio la Cattedrale e il Battistero di San Zeno e la Chiesa di San Giovanni Fuorcivitas.

L’arte cittadina si rivede anche nelle mostre situate nelle sale dei palazzi, che esibiscono opere di artisti del passato. Tra queste citiamo “In Fabula”, visitabile fino al 2 ottobre presso l’Antico Palazzo dei Vescovi. Appena conclusasi è invece “Pistoletto Pistoia. Costellazione: 5 passi tra creazione e memoria”, dedicata all’arte contemporanea.

I numerosi spazi verdi fanno poi di Pistoia la città dei vivai. Se ne contano più di 1.400 in tutta la provincia, all’interno dei quali si coltivano le più varie tipologie di fiori. Alcuni si esporterebbero addirittura per decorare luoghi simbolo come il Louvre e Buckingham Palace.

La bontà della cucina locale

Se ci stiamo chiedendo cosa mangiare a Pistoia, la risposta è immediata. La tradizione porta fino ai giorni nostri piatti come il carcerato, tipica zuppa di pane raffermo e interiora di vitello. Oppure la farinata con le leghe, a base di farina di mais e cavolo nero.

Chi non sa resistere al dolce può farsi prendere per la gola dal castagnaccio o dalle deliziose frittelle. E non torniamo a casa senza avere almeno assaggiato una delle più rinomate specialità locali: il confetto.

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