Guardando le statistiche internazionali sul consumo di formaggio a tavola, gli italiani non sarebbero ai primissimi posti. Nonostante siamo un popolo dalla produzione casearia elevata e di altissima qualità, saremmo dietro curiosamente a popoli come danesi e islandesi. Dati alla mano, infatti, ogni italiano consumerebbe ogni anno circa 23 kg di formaggio. Parliamo ovviamente di quello bovino, caprino, pecorino e di bufala. Ma, nonostante i nostri primati produttivi, islandesi e finlandesi consumerebbero quasi 4 kg in più a testa all’anno. Ancor più sorprendente che al primo posto in classifica mondiale non ci sia la Francia come avremmo potuto pensare in molti, ma la piccola Danimarca. 28 chili di formaggio pro capite all’anno per il Popolo della sirenetta di Copenaghen. Attenzione che proprio in tema di consumo di formaggi, gli italiani si starebbero appassionando a questa tipologia che vedremo.
Quali sono le caratteristiche del formaggio di Fossa
Indice dei contenuti
Sulle tavole degli italiani compare sempre più spesso questo formaggio che sta scalando le classifiche di gradimento. Moltissimi italiani sono in questo momento beatamente in vacanza, magari dopo aver scelto qualche rilassante meta marina. Tantissimi sono in ferie o trascorrono qualche fine settimana nella sempre ospitale e bellissima Romagna. E, qui oltre alla piadina, avranno sicuramente la possibilità di assaggiare anche il formaggio di Fossa Dop. Si tratta di un formaggio pecorino, tra i più antichi al Mondo, e che, secondo esperti e studiosi risalirebbe addirittura al 1.400. Siamo in piena dominazione malatestiana, quando questa famiglia di condottieri si impadronì della regione, arricchendola anche di monumenti e castelli. Secondo la tradizione furono proprio gli artigiani caseari della famiglia Malatesta a infossare i formaggi perché si conservassero meglio.
Sulle tavole degli italiani compare sempre più spesso questo formaggio gustoso che tutto il Mondo ci invidia
La concentrazione produttiva del formaggio di Fossa DOP non è solo in Romagna, ma anche nelle vicine Marche. Altra regione molto amata e frequentata da turisti italiani e stranieri. La sua patria è il paesino di Sogliano, dove ogni anno si celebra la sua Festa. Data la sua limitata produzione, il formaggio di Fossa non è dei più economici, ma sta guadagnandosi le tavole degli italiani che, quando si mangia bene, sono disposti anche a spendere qualcosa in più. Una stagionatura che può durare anche quasi 4 mesi e che gli dona quel gusto erbaceo davvero unico nel suo genere, alternando piccante e amarognolo.
Lettura consigliata