Sulle assicurazioni RCA in Italia si attendono aumenti pesanti dovuti a diversi fattori, ma che vanno tutti nella direzione dell’inflazione. E da gennaio gli automobilisti italiani inizieranno a fare i conti con rincari più pesanti di quelli che hanno già supportato fino ad oggi, con qualcuno che pagherà aumenti più alti. Vediamo insieme di quali soggetti si tratta.
Analisi prodotte dai classici e diffusi siti di comparazione mettono in luce ciò che accadrà nel 2023 alle assicurazioni auto. E parliamo delle assicurazioni obbligatorie, cioè quelle sulla responsabilità civile.
Sulle assicurazioni RCA aumenti pesanti in arrivo
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Aumenti in arrivo per gli automobilisti italiani. Infatti oltre all’aumento del carburante, qualsiasi esso sia, dalla benzina al gasolio, aumenteranno anche le assicurazioni. E c’è una polizza di cui un automobilista non può fare a meno che si chiama polizza RCA. Si tratta della polizza sulla responsabilità civile verso terzi, che serve all’automobilista per poter circolare liberamente ed in regola. Con questa assicurazione un automobilista copre eventuali danni da lui provocati agli altri utenti della strada. Per colpa dell’inflazione tutto è aumentato per i cittadini, ed anche le assicurazioni non potevano fare eccezione. Ma anche sulle assicurazioni gli aumenti finiranno con l’impattare in maniera diversa da un automobilista all’altro. Molto dipende dalla zona di residenza e molto dipende anche da come è stato trascorso il 2022 in materia di virtuosità alla guida.
Incidenti auto in aumento
Sulle assicurazioni RCA aumenti pesanti soprattutto per chi nel 2022 ha denunciato un incidente. In base ad alcuni studi statistici e di proiezione, l’aumento delle assicurazioni dipende da due fattori che finiranno con l’incidere notevolmente sui premi da pagare. Per colpa dell’incremento dei sinistri registrati nel 2022, tutti finiranno con il pagare di più. Dopo il calo degli incidenti degli ultimi anni, per via delle limitazioni alla circolazione dei veicoli durante la fase acuta della pandemia, il 2022 ha fatto segnare il ritorno alla quasi normalità. Ed anche i sinistri stradali sono aumentati. Pare infatti che il 3,3% degli automobilisti nel corso del 2022 abbia dichiarato di aver commesso un sinistro per propria colpa. E sarà su questi che si abbatterà l’aumento maggiore. Per la maggior parte si tratta di donne e di giovani sotto i 25 anni di età.
Dal punto di vista territoriale, l’aumento delle assicurazioni dovute anche ai sinistri del 2022, che come è noto fanno perdere classi di merito nel meccanismo Bonus/Malus della polizza RCA, avrà un impatto maggiore in Liguria, Toscana e Trentino-Alto Adige che, in base alle statistiche, sono le regioni col più alto numero di sinistri nel 2022. Ma gli aumenti, oltre che direttamente dall’inflazione, sono giustificati anche da un aumento indiretto del costo della componentistica. La grave crisi economica ha fatto schizzare alle stelle anche i prezzi dei pezzi di ricambio delle auto. E le assicurazioni per risarcire i danneggiati spendono inevitabilmente di più. A questo va aggiunta la difficoltà di approvvigionamento collegata al doppio binario della crisi, prima pandemica e adesso legata alla Guerra in Ucraina.