l report di UBS ha spinto gli acquisti su Mediobanca, alzando il giudizio da neutrale a buy e aumentando il target price a 14,1 €. Questo implica un potenziale di aumento del 20% rispetto ai prezzi attuali o del 35%-40% rispetto agli obiettivi del business plan. Gli analisti prevedono un aumento degli utili del 5%-7% per il periodo 2024-26, con una posizione migliore rispetto alla crescita degli utili dei competitor italiani.
Nonostante il titolo sia negoziato sul Ftse Mib a un premio del 30% rispetto alle banche retail concorrenti, UBS vede spazio per un ulteriore apprezzamento grazie al focus sul business del wealth management. Mediobanca ha aumentato significativamente la quota di mercato dei flussi degli Asset Under Management negli ultimi 12 mesi e ha un rendimento sul capitale attraente, stimato intorno al 13% per il periodo 2024-26, in linea con le principali banche italiane e superiore ai titoli del risparmio gestito. Inoltre, va segnalato che Delfin, con una quota del 19,74%, ha venduto un milione di azioni per mantenere la sua partecipazione sotto il 20% al fine di evitare di superare questa soglia con il buyback.
Sul Ftse Mib ci sono azioni bancarie che hanno guadagnato oltre il 4% con volumi esplosi al rialzo e che promettono dividendi al 7%: le indicazioni dell’analisi grafica