Sudorazione, palpitazioni, giramenti di testa e sensazione di svenimento potrebbero essere spie di una particolare condizione diversa dall’infarto

svenimento

Ci sono alcuni sintomi che a volte più di altri possono spaventarci. La prima cosa che facciamo è correre su Google per avere delle risposte ancor prima di esserci rivolti al medico.

Eppure, anche se sul momento la risposta che abbiamo può tranquillizzarci (ma spesso accade tutto il contrario), commettiamo un grave errore.

Nonostante le indicazioni di massima, infatti, soltanto il nostro medico di fiducia potrà darci risposte certe o indicarci eventuali esami clinici a cui sottoporci. Anche perché il primo pensiero di solito è sempre il più catastrofico. Ed anziché inserire nel motore di ricerca ciò che abbiamo, inseriamo richieste decisamente più specifiche e disfattiste. “Quali sono i sintomi dell’infarto?” è ad esempio uno dei grandi classici.

Basta poco, un po’ di affanno, qualche doloretto o sensazione strana e la mente corre subito per i fatti suoi.

Dovremmo infatti considerare infinite ipotesi che solo un professionista può vagliare.

Tanti sintomi comuni a diverse patologie

Il discorso è piuttosto semplice. Ci sono sintomatologie che purtroppo o per fortuna sono assimilabili ad eventi gravi ed estremamente pericolosi così come a disturbi piuttosto banali.

Sudorazione, palpitazioni, giramenti di testa e la percezione di essere sul punto di perdere i sensi, ad esempio, sono dei veri “prezzemolini” delle patologie.

E sì, possono rientrare anche tra i tanti e diversi sintomi dell’infarto, accanto ad esempio a dolore sordo al petto, nausea, vomito.

Insomma, perché arrivare subito a conclusioni affrettate? Probabilmente perché siamo tutti, in fondo in fondo, dei veri ipocondriaci ma senza grande cognizione di causa.

Ci sono condizioni, infatti, che potrebbero passare ignorate, come alcuni difetti dell’unghia, che invece potrebbero rivelarsi spia di qualcosa di serio. È per questo che, come spesso accade, tutto è relativo ed il fai da te non porta mai grossi risultati. Vediamo infatti a quale altro disturbo possono associarsi certi sintomi.

Sudorazione, palpitazioni, giramenti di testa e sensazione di svenimento potrebbero essere spie di una particolare condizione diversa dall’infarto

Esiste una condizione decisamente meno infausta dell’infarto da prendere in considerazione.

Stiamo parlando dell’ipoglicemia. Questa condizione è caratterizzata dalla discesa dei livelli di glucosio nel sangue al di sotto di una certa soglia, fissata solitamente sui 70 mg/dl.

A causare l’ipoglicemia possono essere diversi fattori. Ad esempio, un regime alimentare alterato rispetto alle proprie abitudini o un’attività fisica intensa senza un adeguato apporto di zuccheri.

Anche l’assunzione di alcool a digiuno potrebbe contribuire all’insorgenza del problema, così come il saltare i pasti.

Ci sono poi situazioni ben più serie, come nel caso di chi soffre di diabete ed è in corso di terapia. Qui potrebbe esserci l’eventualità di un errato dosaggio o modi e tempi di assunzione da rivedere.

Pertanto, consigliamo di utilizzare ancor prima della connessione a Internet il buon senso, e rivolgersi tempestivamente a chi di competenza. Solo così potremo fugare dubbi e paranoie, spesso inutili e controproducenti.

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