Siamo a fine anno e uno sguardo al successivo è d’obbligo. Se andiamo a spulciare su siti, riviste specializzate, fra le comunicazioni degli analisti ci rendiamo conto che ognuno consiglia la proproa ricetta per guadagnare nei prossimi 12 mesi. Se facciamo questo processo a ritroso, ci rendiamo conto che con una percentuale di quasi il 90% dei casi negli anni precedenti, queste previsioni si erano poi rivelate sbagliate. Qualcosa non quadra? La domanda a cui vogliamo rispondere oggi è la seguente: è davvero possibile fare prevsioni affidabili? Noi riteniamo di sì e lo spiegheremo nei prossimi paragrafi. Su quali settori dei mercati azionari puntare nel 2024? C’è una formula quasi magica che dovresti conoscere.
Come si muove un ciclo economico?
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Più volte su queste pagine abbiamo paragonato il ciclo economico all’alternarsi delle stagioni.
Si passa dall’autunno all’inverno, da questo alla primavera e poi all’estate. L’economia passa invece ciclicamente da rallentamento/recessione a espansione/bolla.
Lo studio delle serie storiche dal 1898 fa stabilire che la durata media di una recessione è fra 11 e 21 mesi, si sono “affollate” nei primi due anni del decennio, e poi fra il settimo e l’ottavo anno. I periodi di espansione durano anche 56/60 mesi.
Nei periodi di recessione/rallentamento, le Banche centrali abbassano i tassi di interesse vengono, in quelli di espansione li alzano.
I mercati azionari si muovono in sintonia con il ciclo economico, scendono durante le recessioni e salgono durante le espansioni.
Ecco il percorso che i mercati americani e quindi le Borse mondiali (correlate al 76%) si sono mossi mediamente ogni decennio:
Decennio tipico dei mercati azionari americani-Copyright di Proiezionidiborsa srl
tendono a segnare il minimo nei primi 27 mesi e poi il massimo fra la fine del nono anno e il decimo. Fra il settimo e l’ottavo anno si assiste molto spesso a una forte correzione dei prezzi.
Su quali settori dei mercati azionari puntare nel 2024? C’è una formula quasi magica che dovresti conoscere
La storia dice che piuttosto lo stock picking ovvero scegliere questo o quel settore isultano premianti per gli investimenti in Borsa due cose:
il lungo termine, ovvero se si investe in ottica 10 anni la probabilità di ottenere un rendimento positovo è del l’80% circa, se si investe a 20 anni la probabilità è del 97,5%.
Queste probabilità sono legate a una asset allocation così composta: 50% America, 30% Europa, 20% Asia e Paesi emergenti. Questa diversificazione rappresenta il PIL mondiale.
Quindi, piuttosto che puntare sul rosso o sul nero, meglio puntare sul banco per avere le probabilità a favore. Chiudi tutto, perchè la storia dice che se oggi inizi un investimento in Borsa, diversifica e fallo di lungo termine. E sui ribassi che sono ciclici potresti incrementare. E le previsioni? Valuta tu.
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