Immaginiamo un risparmiatore che abbia 20mila euro da voler valorizzare tramite BFP a medio termine. Tra quali e quale prodotto scegliere a secondo del rapporto rischio-durata-rendimento?
Sciogliamo il dubbio e vediamo su quale buono fruttifero postale investire 20.000 euro di risparmi per avere il massimo rendimento tra i 3 e i 5 anni.
I rendimenti buoni fruttiferi postali a 3 anni di durata
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Partiamo anzitutto dicendo che il livello di rischio è praticamente sempre lo stesso. In tutti i casi l’emittente, Cassa Depositi e Prestiti, gode della garanzia dello Stato. La tassazione sugli intersessi è sempre la stessa (12,50%), mentre non si paga per sottoscriverli, tenerli in portafoglio o venderli.
Infine è annullato il rischio rimborso. Quest’ultimo infatti è assicurato in ogni caso (sia in corso di maturazione che alla scadenza finale del prodotto) ed è sempre pari al 100% del capitale iniziale sottoscritto.
Mettiamo a confronto il rendimento di ipotetici 20.000 euro investiti oggi 25 maggio 2021 su tre titoli differenti e sulla durata a 3 anni. Precisiamo infine che per tutti i calcoli usiamo i coefficienti per la determinazione del montante lordo e netto dei Fogli Informativi relativi ai singoli prodotti.
Se la soluzione ricadesse sul buono ordinario, a scadenza il montante finale sarebbe pari a 20.026,26 euro netti (lordi sarebbero 20.030,01 euro).
Scegliendo il buono del tipo 3X4 (quindi 12 anni complessivi di durata massima) il montante sarebbe stato pari a 20.060,06 euro lordi e 20.052,55 euro netti.
Infine prendiamo il caso del buono 4X4, quindi 16 anni di durata complessiva del prodotto. Ora, alla fine del 3° anno di vita del buono il montante lordo e netto ritirato sarebbe sempre pari a 20.000 euro. Questo buono, infatti, riconosce gli interessi solo al termine del 4°, 8°, 12° e 16° anno.
Dunque, su quale buono fruttifero postale investire 20.000 euro di risparmi per avere il massimo rendimento tra i 3 e i 5 anni?
A questo punto passiamo a considerare i montanti netti e lordi sulle scadenze a 4 e 5 anni (e contestuale rimborso del buono, sempre).
Su quelle a 48 mesi, gli incassi finali sarebbero pari a:
a) per il buono ordinario, montante lordo di 20.040,03 euro e netto pari a 20.035,03 euro. Ovviamente a noi sarebbe accreditato il netto mentre la ritenuta del 12,50% sarebbe trattenuta dall’intermediario e girata allo Stato;
b) per il buono del tipo 3X4 gli accrediti lordi e netti sarebbero identici a quelli del punto precedente. Questo buono, infatti, riconosce gli scatti di rendimento al termine del 3°, 6°, 9° e 12° anno di vita del prodotto;
c) infine per il buono 4X4 il guadagno lordo sarebbe pari a 160,48 euro, mentre il netto si fermerebbe a 140,42 euro.
Sciogliamo i dubbi su quale buono fruttifero postale investire 20.000 euro di risparmi per avere il massimo rendimento tra i 3 e i 5 anni
Passiamo in ultimo alla nostra scadenza più lunga, ossia i 60 mesi (5 anni). In questo caso avremo:
a) per il buono ordinario, un montante lordo pari a 20.100,15 euro, che diverrebbero 20.087,63 euro al netto del 12,50% di ritenuta;
b) per il buono del tipo 3X4 sempre 20.060,06 euro lordi e 20.052,55 euro netti;
c) chiudiamo con il buono 4X4, il cui montante incassato sarebbe pari identico a quello della scadenza a 4 anni.
Ecco pertanto sciolto il dubbio su quale buono fruttifero postale investire 20.000 euro di risparmi per avere il massimo rendimento tra i 3 e i 5 anni. Infine, in quest’articolo illustriamo quanto rendono 10.000 euro investiti a lungo termine sui BFP. Mentre ricordiamo che il prodotto dai rendimenti più alti in assoluto è il buono dedicato ai minori: nell’articolo di cui qui il link spieghiamo nel dettaglio quanto rendono questi buoni.