Finalmente le restrizioni contro il Covid stanno finendo, e possiamo tornare ad avere una vita con una parvenza di normalità. Possiamo uscire, e passare un po’ di tempo con gli amici. Però ogni tanto ci ritroviamo ancora a casa a guardare la televisione, soprattutto la sera dopo il coprifuoco.
Quindi molti di noi si chiedono che cosa guardare. La scelta è davvero tanta, per cui è complesso fare una scelta. Lo Staff di ProiezionidiBorsa cerca sempre di dare utili consigli in questo senso. Ad esempio, in questo articolo indichiamo quali sono le serie migliori in streaming per coloro che hanno poco tempo da dedicare.
Oggi invece vediamo un film davvero imperdibile, che non può affatto lasciare indifferenti. Su Netflix sta spopolando questo film eccezionale che ha emozionato e sorpreso milioni di spettatori.
Il grande esperimento
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Consigliamo a tutti di guardare Boyhood. Esso è un film sperimentale diretto da Richard Linklater, famoso per i suoi film indipendenti.
Il film racconta la vita di un giovane di sei anni, e segue la sua crescita fino ai 19 anni. Egli passerà attraverso molte esperienze diverse, e vedrà la sua vita cambiare dall’infanzia fino alla fine dell’adolescenza.
Che cos’ha di speciale
Dall’introduzione sembra un film piuttosto semplice, una storia ispirata ai cosiddetti “romanzi di formazione”. L’aspetto davvero originale di Boyhood però è che esso è stato girato in dodici anni. Già, il bambino protagonista è sempre lo stesso, e ogni anno è stata girata qualche scena in più. Il prodotto finito è quindi il risultato di anni di accurato lavoro, per raccontare una storia davvero autentica.
L’idea incredibile di Linklater non ha lasciato indifferente nessuno, e sia pubblico che critica hanno adorato il film. Ai premi Oscar ha portato a casa ben sei nomination, ed è stato considerato una delle migliori opere degli ultimi anni.
Su Netflix sta spopolando questo film eccezionale che ha emozionato e sorpreso milioni di spettatori. Proviamo a guardare qualcosa di diverso, e non ne rimarremo affatto delusi. Anzi, è molto probabile che inizieremo ad appassionarci al cinema indipendente.