A chiunque sarà capitato, facendo scrolling sulla propria home di Instagram, di trovare Reel o post che hanno come protagonista un simpatico animaletto: il riccio. In giardino, in casa o in situazioni buffe che lo vedono protagonista, sui social impazza davvero la mania per questi dolcissimi, per quanto selvatici, roditori. Ma prendersi cura di uno di loro non è così semplice come si può pensare.
Infatti, bisogna assolutamente sapere che quelli che si vedono sui post di persone che li tengono in casa non sono ricci nostrani. Il riccio europeo, o erinaceus europeus, è infatti una specie protetta, a tutti gli effetti selvatica. In quanto tale, ne è vietata la detenzione e si incorre in pesanti multe.
Dove viene allevato e quanto costa
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Il primo punto da chiarire è che il riccio “da compagnia”, quello che si vede appunto su tanti post social, non è quello europeo ma quello africano. La specie è l’atelerix albiventris ed è ormai commerciato come animale domestico da tanti anni. Solo recentemente, però, è diventato di moda, complici anche i social network e alcuni profili seguitissimi come l’adorabile Mr. Pokee.
Il riccio africano è ovviamente nato, come specie, in Africa. Oggi, però, è estremamente diffuso in tutto il Mondo e viene allevato regolarmente in Nord America, Spagna, Inghilterra e Italia.
Trattandosi di una specie d’allevamento, ci sono diverse colorazioni del manto tra cui cioccolato, albino, pinto; esistono anche degli esemplari selezionati che hanno segni particolari molto specifici. Si può tranquillamente acquistare in qualsiasi negozio specializzato in animali esotici e costa tra i 70 e i 150 euro.
Su Instagram esplode la moda dei ricci domestici ma per tenere in casa questo animale ci sono regole molto precise
Trattandosi di un animale domestico molto particolare, anche le sue esigenze sono molto specifiche. Ha bisogno di essere nutrito con il giusto cibo, ovvero insetti come le tarme della farina e le camole del miele.
Il riccio ha poi un carattere poco socievole, solitario, ed è un animale notturno: le sue abitudini saranno quindi regolate di conseguenza.
Per tenerne uno in casa bisogna tenere presente molte cose, in modo particolare il clima. I ricci africani sono abituati a temperature temperate: le case dove vivono non dovrebbero mai essere più fredde di circa 20 gradi.
Devono poi stare in una gabbia, magari con terrario, per avere il giusto habitat. Non disdegnano di sgranchirsi le zampine di sera, in casa: in natura percorrono abitualmente molti km, quindi ameranno fare quattro passi anche in casa.
Dunque, su Instagram esplode la moda dei ricci domestici ma per tenere in casa questo animale ci sono regole molto precise. Se ben curati, infatti, possono raggiungere circa i 10 anni di vita.
È possibile avere un riccio come animale domestico ma solo a queste condizioni.