Molti pensano erroneamente che per accumulare una fortuna in denaro occorra partire da un capitale già formato. Sbagliato. Si possono creare dei tesoretti partendo anche da poche decine di euro al mese. Il problema è che molti non credono che questo sia possibile quindi non risparmiano neanche 50 euro al mese perché lo ritengono inutile. Oppure, se alla fine del mese hanno risparmiato dei soldi, rimangono in giacenza sul conto corrente. Invece ci sono soluzioni che danno dignità anche a poche decine di euro al mese. Scopriamo come si possono impiegare 50 euro al mese e quanto capitale si può creare in 10 anni.
Molte persone non riescono a risparmiare neanche 10 euro al mese, non per mancanza di possibilità ma di volontà. Chi lavora e guadagna uno stipendio dovrebbe imporsi di risparmiare qualcosa, fosse solo per fare fronte a spese improvvise. Mettere via 50 euro al mese è un’impresa semplice. Sembrerà incredibile ma basta eliminare qualche caffè e qualche brioche fuori casa in un mese ed ecco che si risparmiano alcune decine di euro. Una semplice strategia d’investimento permette di accumulare 10.000 euro in 5 anni facendo colazione a casa invece che al bar.
Stupirà scoprire come trasformare 50 euro al mese in un grande capitale in pochi anni invece che lasciarli sul conto corrente
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Investendo 100 euro al mese per 10 anni si ottiene una cifra inimmaginabile puntando su un ETF che rende il 10% all’anno. Adesso scopriamo quanto possiamo accumulare partendo da una cifra mensile più bassa. Analizziamo le possibili soluzioni d’investimento per 50 euro al mese e quanto capitale si potrebbero accumulare in 10 anni.
Si possono lasciare i soldi sul conto corrente. Alla fine dell’anno si avranno 600 euro e dopo 10 anni 6.000 euro. Questa soluzione è assolutamente sconsigliata, ma ci serve come termine di paragone. Le Poste offrono i Buoni che possono valorizzare 50 euro al mese. Per esempio il Buono ordinario offre rendimenti annuali crescenti partendo dallo 0,05% all’anno fino ad arrivare allo 0,3% annuo dopo 20 anni. Ipotizziamo che per un investimento di 50 euro al mese si ottenga una media dello 0,1% annuo. Alla fine dei 10 anni si saranno accumulati circa 6.030 euro.
Si potrebbe puntare sui titoli di Stato, per esempio acquistare una tranche annuale di un BTP a scadenza decennale, nel 2032. Occorre tenere però in considerazione che il taglio minimo d’investimento per le obbligazioni governative è 1.000 euro nominale. Quindi occorre avere almeno quella cifra per acquistare un BTP. Accumulando 50 euro al mese, il primo Buono del Tesoro Poliennale si potrà comprare non prima di 20 mesi, un anno e mezzo. Questa soluzione è scomoda.
Ecco quanto potrebbe rendere l’investimento in azioni
Oppure si possono impiegare 50 euro al mese nell’acquisto di titoli azionari. Stupirà scoprire come trasformare 50 euro al mese in oltre 17.000 euro in 10 anni investendo in titoli azionari. L’investimento minimo in Borsa è 1 azione. Oggi molti titoli a larga capitalizzazione a Piazza Affari valgono meno di 50 euro ad azioni. Per esempio, un’azione di ST Microelectronics (STM) a inizio del 2012 valeva meno di 4 euro, al momento dell’analisi l’azione quota 40 euro. Facendo un calcolo molto semplificato, investendo 50 euro al mese da inizio 2012, il valore totale delle azioni oggi sarebbe circa 17.000 euro.
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