Il titolo UnipolSAI è noto per essere uno dei titoli meno rischiosi del settore assicurativo. Il suo beta, uno degli indicatori per quantificare il rischio di un’azione, infatti, è inferiore a 1. Ciò vuol dire che nelle fasi di ribasso il titolo scenderà meno velocemente della media del mercato. Viceversa, nelle fasi rialziste salirà meno.
Con queste caratteristiche ben chiare in mente, la scelta di inserire nel portafoglio su questo titolo azionario dipenderà dal profilo di rischio dell’investitore.
Nell’ultimo mese abbiamo assistito a uno strepitoso rialzo di un titolo con dividendo all’8%. Dove l’aggettivo strepitoso è da considerare relativamente al suo storico. Era da marzo 2022, infatti, che non si assisteva a quattro settimane di fila tutte al rialzo con una performance positiva di oltre il 10%. Come vedremo, però, la corsa al rialzo non è ancora giunta al capolinea.
Per quel che riguarda il dividendo, invece, alle quotazioni attuali il suo rendimento è superiore all’8% ed è visto stabile anche nei prossimi anni. Inoltre, secondo gli analisti che coprono il titolo, la copertura del dividendo, il cosiddetto pay-out, è molto buona. Le stime, infatti, sono per una frazione degli utili destinata al dividendo che è inferiore al 25%.
Per quel che riguarda le raccomandazioni degli analisti, poi, scopriamo che il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione inferiore al 10%.
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Strepitoso rialzo di un titolo con dividendo all’8%. Dove potrebbe essere diretto il titolo secondo l’analisi grafica?
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Le azioni UnipolSAI (MIL:US) hanno chiuso la seduta del 4 novembre in rialzo dello 0,60% rispetto alla seduta precedente a quota 2,34 euro.
Per ben due sedute consecutive le quotazioni hanno chiuso sopra l’importantissimo supporto in area 2,32 euro (II obiettivo di prezzo). A questo punto, almeno per il breve periodo, non dovrebbero esserci problemi nel raggiungere la massima estensione rialzista in area 2,44 euro (III obiettivo di prezzo).
Solo una chiusura giornaliera inferiore a 2,32 euro potrebbe mettere in crisi lo scenario rialzista e far invertire al ribasso la tendenza in corso. In questo caso potrebbe essere molto probabile un ritorno in area 2,2 euro.