Correva l’anno 2008 ed una grave crisi finanziaria si abbatteva sui mercati. Il coronavirus causerà lo stesso effetto? No, a patto che si adottino delle strategie efficaci per tenere lontano il panico e si affronti con ottimismo la situazione attuale. Molti azionisti si fanno trascinare da timori atavici circa la perdita e il depauperamento orientandosi verso scelte incaute la più parte delle volte. I mercati hanno bisogno di una visione più lungimirante, che tenga conto del medio-lungo termine per ristabilirsi. Solo in questo modo si potrà uscire dallo stato di impasse e riprendere il controllo sul volano delle proprie azioni.
Cosa accade se il panico ci assale
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Nei mercati valgono più o meno le stesse regole delle relazioni sociali. Ci sono nuove acquisizioni e altrettante perdite. Tenere alla larga il pessimismo è sicuramente una delle strategie vincenti per affrontare con maggiore ottimismo i mercati. Chiunque cerchi di ostacolare lo sviluppo e l’evoluzione della situazione prospettando scenari apocalittici, va tenuto a debita distanza. La paura esercita un controllo negativo sulle nostre decisioni e sul nostro organismo con un conseguente effetto paralitico. A livello neurofisiologico, lo stato di paura e di ansia rilascia delle sostanze tossiche per l’organismo. Un esempio è l’aumento di cortisolo nel sangue. Questo glucorticoide, definito anche “ormone dello stress”, produce degli effetti devastanti sull’organismo come: diminuzione della memoria, riduzione della concentrazione e abbassamento delle difese immunitarie.
È vero, si tratta di una reazione filogeneticamente controllata dell’organismo che si prepara alla cosiddetta situazione di attacco-fuga: il sangue deve confluire in dosi massicce ai muscoli che si preparano all’eventuale corsa lontano dalla minaccia. Al giorno d’oggi però, le minacce non sono più rappresentate da feroci predatori, ma dall’andamento della Borsa ad esempio. In situazioni stressogene che si verificano in tale ambito, la memoria e la capacità di ragionamento devono essere quantomai conservate. Se gli andamenti segnano valori negativi, bisognerà prendere delle decisioni efficaci per evitare di perdere del denaro. Ecco perché è fondamentale non lasciarsi abbattere da atteggiamenti pessimistici. Questi ultimi rischiano di attivare meccanismi che funzionano a detrimento della eccellente performance cognitiva.
Quali sono le strategie per affrontare con ottimismo i mercati?
Per affrontare con ottimismo i mercati è bene tenere a mente alcune indicazioni importanti:
- prendere consapevolezza dei propri stati emotivi e non lasciarsi travolgere dalla paura;
- se la paura non diminuisce, fare un’analisi oggettiva della situazione attuale;
- rimanere focalizzati sul qui ed ora: le previsioni sugli andamenti sono importanti ma sempre tenendo ferma la propria concentrazione sul presente;
- prendere delle decisioni ragionate e meno fondate sugli istinti;
- aiutarsi con strumenti di contenimento come gli stop loss e take profit: porre degli argini alla propria azione nei momenti di panico potrebbe essere utile ad evitare la deriva comportamentale.
Queste sono alcune principali strategie per non lasciare che ansia e panico abbiano la meglio sulle scelte finanziarie.
