Parkinson e Alzheimer due malattie croniche e neurodegenerative che vengono spesso associate perché colpiscono solitamente in età anziana. Mentre l’Alzheimer colpisce la memoria e le funzioni cognitive del cervello, il Parkinson coinvolge le funzioni che controllano l’equilibrio e i movimenti. Attualmente non esiste alcuna cura per queste forme di malattie neurodegenerative, ma solo trattamenti che possono essere farmacologici e riabilitativi. Né esistono formule da seguire per prevenirle, se non attività fisica e un’alimentazione sana. Come consigliato nell’articolo “È questa la migliore bevanda che mantiene giovane il cervello contro il Parkinson”. Inoltre è sempre raccomandabile mantenere il cervello in attività.
Ma la ricerca ogni giorno compie passi avanti e ciò che può aiutare in anticipo, come per tutte le malattie, è una diagnosi precoce. Come consigliato nell’articolo “Un nuovo controllo per contrastare la perdita della memoria e giocare d’anticipo con l’Alzheimer”. Quest’oggi i consulenti di ProiezionidiBorsa illustreranno quanto possono essere straordinari questi farmaci che proteggono il cervello da Parkinson e Alzheimer. Numerosi studi hanno evidenziato come la N-Acetilcisteina abbia capacità antiossidanti e sia un agente antiapoptotico, capace di preservare l’integrità dei neuroni e proteggere la memoria.
Straordinari questi farmaci che proteggono il cervello da Parkinson e Alzheimer
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La N-Acetilcisteina, che è un composto di cisteina acetilata, è conosciuta come rimedio in caso di sovradosaggio di paracetamolo. Ma studi scientifici degli ultimi anni, stanno riscoprendo questo composto particolarmente utile nelle terapie per contrastare le malattie neurodegenerative. Gli effetti riscontrati nei vari studi scientifici rendono questo farmaco un’ottima promessa per la cura di malattie neurodegenerative come Parkinson e Alzheimer. Infatti, si è riscontrato come questo composto sia capace di regolare alcuni importanti neurotrasmettitori, come il glutammato che svolge un ruolo fondamentale nel sistema nervoso. Ovvero, regola la percezione motoria e la memoria.
Un recentissimo studio, inoltre, ha evidenziato come gli antiossidanti proteggano il cervello dalle infiammazioni causate dall’Alzheimer e dal Parkinson. In particolare, si è dimostrato come la somministrazione di un farmaco derivato dal farmaco N-Acetilcisteina reagisca ad elevati livelli di infiammazione derivante dalle malattie neurodegenerative. Questo è stato il primo test del composto di N-acetilcisteina ammide con cellule staminali, che apre nuove strade per la cura di Alzheimer e Parkinson.