Sappiamo che il corpo umano è una macchina perfetta. È importante, quindi, prendersene cura ogni giorno. Uno stile di vita sano ed equilibrato aiuterebbe molto a rimanere in salute il più a lungo possibile. Limitare, quindi, le situazioni stressanti, dormire almeno 8 ore a notte, eliminare il fumo e ridurre al minimo il consumo di alcool. Ma anche un’alimentazione bilanciata e un’adeguata attività fisica non sono da sottovalutare.
Il nostro corpo è in costante connessione con noi. Dolore e malessere sono alcuni segnali da tenere in considerazione e che ci fanno capire la presenza di un problema. Quindi è molto importante ascoltare i segni che il corpo ci lancia e cercare di interpretarli. Ad esempio, la mancanza di minerali e vitamine potrebbe provocare degli squilibri al nostro organismo e saperne interpretare i segnali ci potrebbe aiutare a capirlo e trovare una soluzione.
Strano formicolio alle dita, debolezza della mano e dolore al gomito potrebbero dipendere da questa sindrome spesso sottovalutata
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Sappiamo, quindi, quanto sia importante ascoltare i segnali che il nostro corpo ci invia. Infatti potrebbe ad esempio capitare di avvertire uno strano fastidio o formicolio alle ultime due dita della mano. Questo fenomeno capiterebbe mentre siamo sdraiati e abbiamo le braccia protese verso l’alto. Spesso si sottovaluta, ma questo sintomo potrebbe dipendere dalla sindrome del tunnel cubitale. Parliamo di una patologia provocata dallo schiacciamento del nervo ulnare a livello del gomito.
La sindrome del tunnel cubitale potrebbe dipendere da alcuni fattori: uno sport troppo intenso, la postura scorretta, un trauma, l’artrosi del gomito e così via. Inoltre, questa sindrome si potrebbe manifestare attraverso uno strano formicolio alle dita, debolezza della mano e un suo intorpidimento. Nei casi più gravi si aggiunge anche una limitazione dei normali movimenti. Le dita più colpite sono l’anulare e il mignolo.
Cosa è necessario fare
Alla comparsa dei primi sintomi è fondamentale ascoltare il parere di uno specialista. Se la patologia si presenta allo stadio iniziale, il medico potrebbe solo consigliare di modificare alcune abitudini quotidiane. Se invece la sindrome è già nella fase acuta, si potrebbe proporre un tutore da utilizzare durante la notte per evitare di piegare eccessivamente e bruscamente il gomito. Oltre anche a della fisioterapia. Nei casi molto gravi, il medico potrebbe anche decidere di intervenire chirurgicamente. È sempre fondamentale richiedere il parere di un esperto, che valuterà la situazione e deciderà il percorso migliore da intraprendere.
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