Il cioccolato che hai in dispensa ha una strana patina bianca? Anche se non è scaduto, ti chiedi se devi buttarlo via? Scopriamo insieme se possiamo ancora mangiarlo oppure no!
Piace ai bambini ma è amato anche dai più grandi. Il cioccolato è una dolce tentazione alla quale pochi riescono a resistere. Al latte, fondente, bianco, con le nocciole. In commercio ci sono vari formati e diversi gusti in grado di accontentare tutti i palati.
Questa prelibatezza è ricavata dai semi dell’albero di cacao ed è uno degli alimenti più consumati al Mondo.
Mangiare cioccolato, sempre nei limiti, apporterebbe anche dei benefici al nostro organismo.
Non tutte le tipologie sono così salutari, ma sicuramente il cioccolato fondente è quella che possiede più proprietà benefiche. Questo alimento sarebbe ricco di antiossidanti in grado di proteggere la salute del cuore. Inoltre, la sua azione antinfiammatoria agirebbe sul sistema immunitario.
Ma il cioccolato, in tutte le sue varianti, migliora decisamente l’umore. Infatti, il suo consumo sarebbe in grado di aumentare i livelli di serotonina (l’ormone del benessere). Mangiare un quadratino di cioccolato rende decisamente più felici.
Strana patina bianca sul cioccolato: che fare?
Indice dei contenuti
È capitato a molti di aprire una confezione di cioccolato e trovare sulla sua superficie una strada patina biancastra, per niente invitante. Ma cosa è successo?
La patina bianca è stata probabilmente causata dagli sbalzi di temperatura. I grassi presenti nel prodotto si separano, attraverso la struttura porosa del cioccolato affiorano in superfice e si cristallizzano.
Ma se notiamo questa strana patina bianca sul cioccolato, possiamo ancora mangiarlo?
La risposta è sì. Possiamo consumarlo tranquillamente. Anche se percepiremo un sapore leggermente diverso, le proprietà nutrizionali rimarranno invariate.
Come sciogliere il cioccolato: 3 soluzioni
Il cioccolato che ha subito questi sbalzi di temperatura cambia il suo sapore. Il modo migliore per gustarlo è scioglierlo. Possiamo preparare un’ottima cioccolata calda, una glassa per guarnire i dolci oppure un ripieno goloso per farcirli.
Vediamo il modo migliore per sciogliere il cioccolato.
Una regola fondamentale è quella di non fonderlo mai a diretto contatto con il calore. Cerchiamo sempre di utilizzare la cottura a bagnomaria e di non alzare troppo la fiamma. Questo per evitare che diventi duro e bruciato. Il cioccolato deve sciogliersi lentamente con l’aiuto del vapore.
Se non vogliamo utilizzare la cottura a bagnomaria allora ci sono altre soluzioni. Possiamo usare, ad esempio, il forno. Spezzettiamo il cioccolato in una ciotola e poniamola sul ripiano più basso del forno per circa 5 minuti.
Il terzo metodo è quello di sciogliere il cioccolato nel microonde. Una soluzione decisamente più veloce rispetto alle precedenti.
Come conservare il cioccolato
Per evitare che si formi la sgradevole patina bianca, dobbiamo fare attenzione alla conservazione del cioccolato. Per fare in modo che il problema non si ripresenti, lasciamolo ad una temperatura tra i 13 e i 18 gradi. Ricordiamo che
l’umidità è nemica del cioccolato, quindi evitiamo di conservarlo in frigorifero.