Pochi giorni fa, la redazione Diritto e Fisco aveva anticipato la volontà del Governo di posticipare ulteriormente alcune scadenze fiscali. Qui puoi trovare il nostro articolo. Gli esperti di Proiezionidiborsa avevano fin da subito sollevato il tema delle coperture. Infatti, un ulteriore slittamento delle entrate fiscali potrebbe aggravare ulteriormente la situazione dei conti pubblici. Sui quali pesano le agevolazioni concesse a causa della pandemia ed il rallentamento della discussione sugli aiuti europei. E adesso la doccia fredda è arrivata. Per molte imprese il rischio di non superare l’autunno è sempre più reale. Vediamo insieme cosa è accaduto e quali i rischi concreti per l’economia italiana con lo stop al rinvio delle tasse
Stop al rinvio delle tasse: il gran rifiuto del MEF
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Il Senato ha approvato definitivamente il Decreto Rilancio. Ma nello stesso momento il ministro Gualtieri ha dichiarato alla Camera quanto segue. L’ipotesi di un’ulteriore proroga dei versamenti di saldo 2019 e acconto 2020 delle imposte sui redditi è inattuabile. Una dichiarazione che desta una doppia preoccupazione. Da un lato conferma il pessimo stato dei conti pubblici dopo un biennio di concessioni e assistenzialismo. Dall’altro colpisce le attività produttive che lentamente e faticosamente stanno tentando di rialzare la testa. Una proroga avrebbe posticipato flussi di cassa per 8,4 miliardi. Flussi già crollati di oltre 22 miliari rispetto al 2019. Insomma, questi soldi servono allo Stato per sostenere gli impegni presi con i cittadini. Ma le imprese stanno affrontando una crisi senza precedenti. L’autunno si preannuncia caldissimo. Imprese senza liquidità dovranno sostenere un Paese con un rapporto deficit/PIL oltre il 166%. I rischi di natura finanziaria e sociale sono elevatissimi.
I problemi di ordine tecnico
Giovedì 16 Luglio il sottosegretario al MEF ha riferito in Parlamento le difficoltà tecniche di un’estensione delle scadenze fiscali. Secondo il rappresentante del Governo, il rinvio non consentirebbe di avere il quadro completo della situazione in vista della prossima manovra. Considerazioni ampiamente contestate dall’opposizione ma anche dalle associazioni imprenditoriali e dei professionisti. Ormai il tempo stringe e sembra certo uno stop al rinvio delle tasse. Per milioni di possessori di partita IVA la scadenza è arrivata e molti rischiano di diventare evasori involontari. Una situazione drammatica per il cuore pulsante dell’economia del nostro Paese.