Stop al reddito di cittadinanza e riduzione drastica dell’assegno 

reddito

Se il Governo entro il 15 ottobre non troverà 2 miliardi di euro, il reddito di cittadinanza subirà un taglio nell’assegno. Oltre che uno stop nelle nuove erogazioni. Sono le norme della legge che istituisce il provvedimento e che prevede che a fronte di risorse mancanti, l’assegno venga modificato nell’importo. E che nuove domande vengano respinte.

Secondo i tecnici del Ministero dell’Economia, l’anno prossimo scatteranno queste due modalità: stop al reddito di cittadinanza e riduzione drastica dell’assegno.

Perché il rischio dei tagli

Vediamo meglio di cosa si tratta e in quali condizioni si potrà verificare uno stop a nuove erogazioni e assegni di importo ridotto. Partiamo dalla legge che istituisce la misura. La spesa massima erogabile fissata dal Governo era di 5,9 miliardi per il 2019, di 7,1 miliardi per il 2020 e 7,3 miliardi per il 2021.

I 7,1 miliardi per quest’anno saranno appena sufficiente per coprire la spesa. Il problema sarà per il prossimo anno. Come sopra scritto, il Governo ha previsto in Legge di Bilancio un importo di 7,3 miliardi per il 2021.

Le stime del Ministero del Tesoro e dell’Economia sono ben più allarmanti. I tecnici hanno previsto che il reddito di cittadinanza per il prossimo anno, potrebbe venire a costare fino a 9,5 miliardi. Una cifra superiore di ben 2 miliardi a quelli stanziata.

Stop al reddito di cittadinanza e riduzione drastica dell’assegno

Ecco che il Governo ha fino al 15 ottobre, data di presentazione della manovra di finanza pubblica per il 2021, per trovare 2 miliardi. E se non li trovasse? Allora per il 2021 scatterebbero le misure inserite nella Legge. Prima di tutto ci sarebbe uno stop alle nuove domande. Non saranno più accettate nuove richieste di reddito.

Poi il Ministro del Lavoro e il Ministro dell’Economia, avranno 30 giorni per redistribuire le risorse tra tutte le domande in vigore. In poche parole se i soldi non bastano, la legge prevede che si riducano gli importi degli assegni. Questo permetterà che tutti gli aventi diritto possano godere del reddito di Cittadinanza. Anche se in misura minore.

Approfondimenti
Leggi qui quali sono le sanzioni pesantissime per chi lavora in nero e non ha diritto al reddito di cittadinanza.

Consigliati per te