Il gonfiore addominale è uno dei sintomi più frequenti nella popolazione ed è dovuto ad un accumulo di gas nello stomaco o nell’intestino. Solitamente accompagnato da dolori, questo problema sorge nel momento in cui mangiamo alcuni cibi, come fagioli, broccoli, cavoli o altri tipi di frutta. Oppure, quando conduciamo uno stile di vita sbagliato. Infatti, questo sintomo potrebbe comparire più spesso nei fumatori o in chi ha l’abitudine di mangiare troppo velocemente. Oppure, nei soggetti molto sensibili allo stress e all’ansia, o che soffrono di altre patologie, come ulcere, gastroenteriti, celiachia, calcoli e così via.
Oltre a ridurre il consumo dei cibi sopra menzionati e di bevande gassate, per contrastare questo problema molti assumono il carbone vegetale. Quest’ultimo, conosciuto anche come carbone attivo, è un prodotto derivante dalla combustione di legno, gusci di noci di cocco o altri materiali di origine vegetale. Dopo questo processo, il carbone risulta poroso, caratteristica che lo renderebbe molto efficace nell’intrappolare sostanze e gas all’interno dello stomaco, scongiurandone l’accumulo. Questo integratore, come vedremo, apporterebbe anche altri benefici all’organismo, ma potrebbe causare anche qualche effetto collaterale.
Stop a scorregge e accumulo di gas nello stomaco con questo integratore naturale che abbasserebbe anche il colesterolo
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Secondo l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), il carbone attivo favorirebbe la riduzione della flatulenza, soprattutto dopo i pasti. Questi effetti benefici, però, si riscontrerebbero soltanto:
- per quei prodotti che contengono 1 g di carbone attivo per porzione;
- assumendo 1 g di carbone attivo almeno 30 minuti prima del pasto e 1 g subito dopo.
Oltre a ridurre la flatulenza, il carbone attivo risulterebbe anche efficace nel ridurre i livelli di colesterolo del sangue. Ma non è finita qui. Infatti, questo prodotto naturale sarebbe utile anche nel trattamento degli avvelenamenti e dei problemi legati al flusso di bile durante la gravidanza.
Controindicazioni del carbone attivo
L’Istituto Humanitas, però, avverte che anche l’assunzione di carbone attivo comporterebbe una serie di effetti collaterali. Tra questi rientrerebbero ad esempio costipazione, feci scure e, più raramente, blocchi intestinali, disidratazione e rigurgito polmonare.
Inoltre, il carbone vegetale potrebbe interferire con alcuni farmaci assunti per via orale e ridurre l’efficacia dello sciroppo di ipecac. Infine, vale la pena ricordare che non è consigliato assumere contemporaneamente alcol e carbone attivo, poiché potrebbe diminuirne l’efficacia in caso di avvelenamento.
Grazie al carbone attivo, quindi, potremmo dire stop a scorregge e accumulo di gas, ma bisognerebbe comunque prestare attenzione a questi effetti collaterali. In tal senso, si consiglia sempre di consultare il proprio medico curante prima di assumere questo integratore.
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