Tra le meraviglie del Mondo probabilmente aggiungeranno anche l’orchidea. Un fiore stupendo che non ci si stanca mai d’ammirare. L’orchidea oramai è diffusa in tante case e ovunque. A volte si resta sorpresi se l’amabile pianta comincia a perdere i fiori oppure i suoi rami si seccano. Così possiamo dire “stop a forbici e coltelli, per tagliare il ramo secco o vivo dell’orchidea ecco il metodo veloce e sicuro”.
Una delle cose che preoccupano di più le persone che hanno un’orchidea a casa è il momento in cui cominciano a perdere i fiori. Sembra quasi un delitto vedere la bellissima pianta che lentamente ma inesorabilmente lascia cadere la sua parte più bella. La prima cosa che si pensa è che sia malata, oppure che non si siano date le giuste cure di cui aveva bisogno. Eppure qualcosa potrebbe ridare speranza quando l’orchidea abbandona la sua corolla floreale.
Se la situazione poi si aggrava, allora oltre a perdere i fiori, anche le foglie dell’orchidea cominciano a seccare. Se capita questo, bisogna intervenire perché sicuramente qualcosa non va. Le foglie secche possono indicare una malattia o dei funghi che attaccano la foglia. Se molte foglie seccano probabilmente c’è alla base un problema con le radici. Allora invece di buttare l’orchidea si potrebbe farla riprendere e salvare.
Stop a forbici e coltelli, per tagliare il ramo secco o vivo dell’orchidea ecco il metodo veloce e sicuro
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Se a casa abbiamo le belle Phalaenopsis, avremo un’orchidea caratteristica. Alla base un ciuffo di foglie opposte da cui si ergono due steli lunghi e paralleli, con in cima una corolla di fiori. Questo almeno nella versione dei vivai, come quella che abbiamo in casa, perché in natura sono fiori ricadenti. Così mentre a casa vanno verso l’alto, in natura i lunghi steli ricadono all’ingiù formando una magnifica pioggia di fiori.
In casa i fiori possono cadere per vari motivi, ma quello più semplice è che la pianta segue il suo periodo vitale. Come tutte le piante anche le orchidee perdono fiori. Dopo i fiori cominciano a seccare anche gli steli che le sostengono. Possiamo far seccare tutto lo stelo così come avviene in natura. Aspetteremo così che ricresca al tempo opportuno. In genere passano poco più di tre mesi e mezzo prima che la pianta rifiorisca.
Tagliare lo stelo
Se, invece, sono caduti tutti i fiori e lo stelo è ancora verde, possiamo pensare di tagliarlo. In questo modo non seccherà e si riprenderà al momento opportuno. Lo stelo si può tagliare con delle forbici disinfettate con dell’ammoniaca. Si impedirà così che possano sopraggiungere malattie alla pianta. Si taglierà a circa 20 cm dalla base con un taglio perpendicolare allo stelo.
Ma si può fare anche a meno di forbici e disinfettante e allora si procede con le mani. Sempre alla stessa altezza si staccherà esattamente dove è il nodo. Si blocca lo stelo con indice e pollice proprio subito sotto lo stelo e con l’altra mano si stacca di netto e senza indugi. Un taglio veloce e sicuro che non richiede altro.