Si fa fatica a tirare avanti e stipendi e pensioni non crescono mai. Quante volte abbiamo pronunciato questa frase lamentandoci del fatto che il caro vita ci porti ad avere problemi entro la fine del mese. Eppure, ogni tanto, una bella notizia sembra darci un po’ di morale nella lotta contro l’aumento delle bollette. Certo, noi facciamo la nostra parte cercando di risparmiare il più possibile e adottando comportamenti virtuosi e trucchetti. Anche sulla spesa, proviamo ad usare dei metodi che ci permettano, a fine anno, di risparmiare qualcosa grazie anche ai consigli di ProiezionidiBorsa. Però, gli aumenti sono sempre dietro l’angolo, costringendoci a veri miracoli per far quadrare i conti.
Che bella notizia interesserà tante famiglie alle prese con stipendi bassi
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Ogni tanto, però, arriva una bella notizia che ci rincuora. Infatti, ci saranno stipendi e pensioni più alti tra giugno e luglio, anche se non sarà una situazione permanente, ma una tantum. Ovvero, ci daranno dei soldi più, ma in una sola occasione, magari in vista delle ferie. E, da questo punto di vista, potrebbero farci comodo, in particolare se avessimo scelto dei luoghi di villeggiatura, anche economici.
E a dare una mano a tante famiglie italiane è proprio il Governo, che ha introdotto una misura straordinaria che aiuterà tante persone. Di cosa si tratta? Di un Bonus di 200 euro che sarà versato non solo a dipendenti e pensionati, ma sarà esteso anche ai lavoratori autonomi. Rientra nel decreto anticrisi pensato proprio per difendere il potere di acquisto delle famiglie.
Stipendi e pensioni più alti tra giugno e luglio, soldi e ulteriori aiuti anche per lavoratori autonomi e famiglie fino a 600 euro, ma non per tutti
La somma, come detto, non sarà, purtroppo, per sempre, ma una tantum. Verrà, in pratica, versata in un’unica soluzione, direttamente in busta. E i dipendenti dovrebbero trovarsela già a giugno, mentre i pensionati, con ogni probabilità, la troveranno accreditata a luglio. Per i lavoratori autonomi, invece, sarà istituito un fondo proprio con questa finalità, in pratica come avvenne con i contributi straordinari durante la pandemia.
Purtroppo, non tutti avranno diritto a questi 200 euro, ma solo i contribuenti che guadagnano fino a 35mila euro. Che è, comunque, un bel tetto e dovrebbe coinvolgere circa 35 milioni di persone, considerando le dichiarazioni dei redditi. Chi percepisce reddito e pensione di cittadinanza sarà, invece, escluso. Non solo questa bella notizia riguarda le famiglie. Chi, infatti, ha in famiglia studenti di scuola secondaria di primo e secondo ordine, medie, licei e scuole professionali, potrà godere di un ulteriore Bonus.
Ovvero di un contributo economico che varierà dai 250 fino a 400 euro, a seconda dell’età dei ragazzi, per l’acquisto di materiale scolastico. Un voucher, in pratica, per comprare i libri, un fardello non da poco per molte famiglie. Per averne diritto, occorrerà presentare il modello ISEE e le Regioni stanno definendo le tempistiche per poterlo richiedere. In pratica, tra sostegno agli stipendi e Bonus scuola, 600 euro in arrivo per le famiglie.
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