Ne avevamo già parlato qualche mese fa alla partenza dei campionati di calcio. Non cadiamo nel tranello di alcune organizzazioni internazionali e di alcuni passaparola. L’offerta è allettante, ma disonesta. Stiamo attenti a queste proposte di tv e streaming gratuite che stanno costando migliaia di euro di multa a chi aderisce. Come confermato da recentissimi rapporti delle forze dell’ordine. Anzi, al momento di scrivere, l’operazione “Switch Off” è ancora in corso. Un plauso alla Guardia di Finanza che sta conducendo indagini e sequestri. Vediamo di cosa si tratta e perché dobbiamo starcene lontani.
Attenzione agli abbonamenti contraffatti
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Ecco esattamente a cosa dobbiamo stare attenti. Attraverso messaggi e passaparola ci viene proposto un abbonamento a pochi centesimi, o, addirittura gratuito. “Non si preoccupi, è tutto gratis perché vivono della pubblicità e si paga solo il decoder una volta sola”, ci assicurano. Ci consegnano dei decoder simili a quelli degli abbonamenti tradizionali, capaci di trasmettere i contenuti criptati. Ecco allora, l’incredibile, ma illegale, possibilità di vedere sport, film, serie tv e via dicendo a costo zero, o quasi. Stiamo attenti a queste proposte di tv e streaming gratuite che stanno costando migliaia di euro di multa a chi aderisce.
Perquisizioni e sequestri ovunque
Un’operazione davvero importante quella delle Fiamme Gialle, partita dalla Lombardia, sconfinata in Svizzera e ritornata ancora in Italia, in diverse altre regioni. Al momento di scrivere, risultano accusati di associazione a delinquere quasi un migliaio di rivenditori, ovviamente non autorizzati. Attiravano amici, colleghi e parenti in questa truffa, a cui molti aderivano in maniera assolutamente ingenua. Una volta infatti pagato il decoder, la procedura di ricezione del segnale era la medesima di un abbonamento tradizionale. Le multe per questi “pirati” della televisione variano dai 2.000 ai 25.000 euro.
Attenzione alle multe per gli utenti
Il guaio è che chi ha sottoscritto ingenuamente senza saperlo questa offerta, si ritroverà adesso a dover pagare circa 1.000 euro di multa per ogni decoder posseduto. E, gli abbonati sanzionati, stando ai dati, sono già alcune migliaia. Diffidiamo quindi di chiunque ci offra qualcosa di alternativo, perché potrebbe costarci la meritata vacanza estiva.
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