Gli ultimi tre anni non sono stati affatto facili per il gruppo Stellantis. Dopo la fusione avvenuta tra gruppo FCA e gruppo Peugeot, Stellantis era il terzo gruppo a livello mondiale tra i produttori di autoveicoli. La crisi scatenata dalla pandemia con la forte crisi di vendite di auto in Europa ha fatto scivolare, secondo recenti stime, il gruppo al sesto posto. Per affrontare questa grossa crisi in Europa è stato sviluppato un piano di incentivi che favorisca anche la transizione energetica. Ad esempio è previsto un bonus fino a 7.500 euro per chi acquista queste auto e ha un ISEE inferiore a 30.000.
Eppure il titolo Stellantis, stando all’analisi dei suoi fondamentali, è al terzo posto tra i migliori titoli di Piazza Affari con capitalizzazione superiore a 500 milioni di euro dietro ad Azimut e Buzzi Unicem.
Che il titolo sia sottovalutato è chiaro anche agli analisti. Secondo le loro raccomandazioni, infatti, il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione di oltre il 70%. L’unico aspetto negativo è quello legato alla dispersione delle differenti raccomandazioni che è pari al 25%. Ciò significa che le opinioni tra i diversi analisti sono abbastanza differenti.
Stellantis spinta al rialzo dalla chiusura settimanale: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo Stellantis (MIL:STLA) ha chiuso la seduta del 28 ottobre in ribasso dello 0,51% rispetto alla seduta precedente a quota 13,564 euro.
Con la chiusura settimanale del 28 ottobre le quotazioni hanno rotto al rialzo il primo ostacolo, area 13,375 euro, lungo il percorso rialzista che potrebbe portare le quotazioni verso l’obiettivo più probabile in area 15,814 euro (I obiettivo di prezzo). Una chiusura settimanale superiore a questo livello, poi, potrebbe aprire le porte verso il raggiungimento del II obiettivo di prezzo in area 19,76 euro. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 23,706 euro (III obiettivo di prezzo).
Stellantis spinta al rialzo, però, fino a quando il supporto in area 13,375 euro reggerà. Se dovesse cedere, infatti, allora le quotazioni di Stellantis potrebbero ritornare in area 11 euro.