È il simbolo del Natale per eccellenza e non può mancare in casa durante questo periodo. Stupenda vicino al presepe, vicino all’albero o per creare un angolo natalizio tra panettoni e regali. La stella di Natale è tanto bella quanto fragile, vediamo come averla sempre rigogliosa in poche mosse.
È la pianta più regalata durante il periodo natalizio, con le sue foglie rosse crea l’atmosfera giusta in ogni casa. Le piantine più piccole sono deliziose come centrotavola per mettere in risalto il nostro magico menù natalizio. Ma purtroppo basta poco per ritrovarsi con una stella spelacchiata dalle foglie secche e appassite. Questa pianta ornamentale fotoperiodica originaria del Messico è di una bellezza senza tempo. Fiorisce in pieno inverno quando le giornate sono più corte, ma non tutti sanno che ama il clima più mite. Pensiamo che essendo una pianta invernale possa sopportare le temperature più basse, ma in realtà non è affatto così.
Stella di Natale appassita e che perde foglie, questo potrebbe essere il motivo
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La Euphorbia pulcherrima, nome scientifico della stella di Natale, ama le temperature miti e costanti. Non ama il troppo caldo e neanche il troppo freddo, per cui la temperatura ideale a cui tenerla è tra i 16 e i 18 gradi. Se posizionata in zone più calde potrebbe cominciare a soffrirne, iniziando ad appassire velocemente. In un attimo le foglie seccano, si accartocciano e cominciano a cadere facendola appassire e morire. In particolare, se abbiamo in casa il riscaldamento a pavimento, questo processo si velocizza ulteriormente. Per questo sarebbe meglio posizionarla sulle scale o in posizione sopraelevata, come su un mobile o una mensola. Così il vaso non sarà a contatto diretto con la superficie riscaldata e potremo preservarne la bellezza.
Ma come prendersene cura e ogni quanto innaffiarla per assicurarci che duri a lungo, non solo per il periodo festivo? Esistono alcune regole d’oro da tenere a mente che possono aiutarci a salvaguardarne la bellezza e la magia.
5 cose da fare per avere una stella di Natale sempre stupenda e decorativa
Posizioniamola in un punto luminoso dove possa assorbire più luce possibile. È proprio l’esposizione alla luce solare che renderà le sue foglie di un rosso vivido e natalizio. Dopodiché facciamo molta attenzione all’innaffiatura, evitando che l’acqua ristagni nel sottovaso. Per fornirle la giusta dose di umidità possiamo vaporizzarne le foglie, ma non abbondiamo con le innaffiature. Utilizziamo un trucco per capire quando è il momento di darle dell’acqua, controlliamo se il terriccio è secco. Basterà toccarlo e se è ancora troppo bagnato rimandiamo l’innaffiatura.
Se le foglie si afflosciano, potrebbe essere colpa del freddo. Significa che andrà spostata in un punto più caldo della casa e lontano dalle correnti fredde e dagli spifferi. Per finire, facciamo attenzione all’aspetto delle foglie rosse, le brattee. Se sono macchiate potrebbe essere colpa dell’acqua che utilizziamo, meglio usare acqua non calcarea e vedremo subito la differenza.
Sono questi i trucchetti per prendersi cura della stella di Natale appassita e che perde foglie. Ma la stella di Natale non è l’unica pianta natalizia che possiamo tenere in casa in questo periodo. Ce ne sono alcune altrettanto belle e decorative, come la Bouvardia, che non danno neanche problemi agli animali.