Tra ufficio e smart working potremmo trovarci facilmente a condurre una vita sedentaria. Questo perché quando torniamo a casa potremmo essere troppo stanchi per fare movimento. Passiamo dalla sedia al divano al letto, passando troppe ore seduti. La vita sedentaria, però, non è da sottovalutare. Questo perché potrebbe portare diverse problematiche e malattie.
Per vita sedentaria si intende quando si trascorre molto tempo della propria giornata in posizione seduta o sdraiata. Ovviamente ad eccezione di quando si dorme. Purtroppo, la vita attuale ci ha portato ad una maggiore sedentarietà. Sia per un maggior comfort nel trasporto, tra mezzi pubblici e auto, sia per i lavori sempre meno manuali. Stare troppo seduti dà problemi a ossa e cuore, ma potrebbe portare anche a malattie più gravi.
Cosa rischiamo con una vita troppo sedentaria
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Il rischio maggiore lo troviamo nello sviluppo di malattie non trasmissibili. Tra queste troviamo i problemi cardiovascolari. Infatti, la mancanza di movimento peggiorerebbe la circolazione. Questo provocherebbe anche un indebolimento del cuore. Inoltre la sedentarietà potrebbe aumentare il rischio di ipertensione, colesterolo e obesità.
Anche il tumore potrebbe essere una conseguenza di una vita troppo sedentaria. In particolare quello legato alla vescica e al colon. Questo a causa della posizione seduta tenuta a lungo. Anche artrosi e osteoporosi potrebbero essere legate a questo problema. Stare fermi a lungo porterebbe un irrigidimento delle articolazioni, che rovinerebbe le ossa. Inoltre, la sedentarietà aumenterebbe gli stati di ansia e depressione.
Fortunatamente delle piccole abitudini possono aiutare a combattere la vita sedentaria. Soprattutto se svolgiamo un lavoro che ci fa stare molte ore alla scrivania, può sembrare un’impresa quasi impossibile. In realtà bastano pochissimi accorgimenti per migliorare questa situazione.
Stare troppo seduti dà problemi a ossa e cuore ma questi semplici consigli ci potrebbero aiutare a camminare e muoverci di più
In primo luogo, cerchiamo di fare una pausa ogni mezz’ora alzandoci dalla sedia. Facciamo due passi, anche solo per spostare qualcosa. Approfittiamo di tutti i momenti possibili per stare in piedi. Per esempio, se dobbiamo rispondere ad una chiamata, proviamo ad alzarci mentre parliamo. Anche mentre beviamo il caffè, proviamo a stare in piedi. Durante la pausa pranzo proviamo a fare due passi e cerchiamo di utilizzare le scale al posto dell’ascensore.
Se le distanze e il tempo lo permettono, preferiamo andare al lavoro a piedi o in bicicletta. Cerchiamo di fare degli esercizi in casa, anche di bassa intensità. Potremmo preferire discipline come il pilates e la ginnastica dolce, che non richiedono troppe energie. Infine, ricordiamoci sempre di mantenere un’alimentazione sana ed equilibrata, soprattutto se non ci è possibile muoverci spesso. Ci basta anche qualche passo in più per fare la differenza.
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