Stanno per arrivare bei quattrini per i fortunatissimi possessori di questa moneta da 100 lire molto ricercata

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Il collezionismo di monete ha da sempre affascinato tantissime persone tanto da diventare per qualcuno anche una fonte di guadagno. Tuttavia, per reperire gli esemplari più rari, e sicuramente di più valore, bisognerebbe andare a ritroso nel tempo e non è sempre facile.

Sulle nostre pagine abbiamo più volte analizzato monete appartenute ad altri momenti storici, tra cui anche diverse 100 lire. Ad esempio, abbiamo già visto il valore di queste 100 lire del tipo “Fascio littorio”, coniate nel 1923 per celebrare la marcia su Roma.

In questo articolo, invece, sveleremo le caratteristiche ed il valore di un’altra moneta da 100 lire molto particolare, coniata questa volta dallo Stato Vaticano.

Stanno per arrivare bei quattrini per i fortunatissimi possessori di questa moneta da 100 lire molto ricercata

La moneta da 100 lire che analizzeremo in questo articolo si coniò nel 1937 e, come vedremo, è davvero molto rara.
Sul dritto troviamo il busto di Papa Pio XI, rivolto verso destra e contornato dalle scritte “PIVS XI PONT MAX ANNO XVI”. Il numero in caratteri romani “XVI” rappresenta il sedicesimo anno del pontificato di Pio XI, che fu un Papa molto particolare per la storia della Chiesa. Infatti, dal 1929, dopo i Patti Lateranensi, egli divenne anche il primo sovrano del nuovo Stato della Città del Vaticano.
In basso a sinistra, sovrapposte all’immagine del busto, troviamo anche le firme dell’autore “MISTRVZZI” e dell’incisore “A. MOTTI. INC”.

Sul verso, invece, abbiamo al centro il Cristo Re ed ai suoi piedi un bambino che, inginocchiato, gli tende una corona. In alto, troviamo un’iscrizione circolare che recita “STATO DELLA CITTÁ DEL VATICANO”, mentre in basso l’anno di coniazione 1937.

Tiratura e valore della moneta

Coniata in oro 900, questa moneta da 100 lire possiede un diametro di 20,7 millimetri ed un peso di 5,19 grammi. Di quella del 1937, in particolare, furono coniati soltanto 2.000 esemplari e, per questo motivo, è classificata con una rarità R3.
Per quanto riguarda, invece, il suo valore, attualmente queste 100 lire oggi potrebbero valere tra 2.000 e 4.000 euro, se in Fior Di Conio. In alcune aste, è stata venduta anche a più di 4.500 euro.

Tuttavia, questo è nulla in confronto alla cifra che molti collezionisti sarebbero disposti a sborsare per la moneta successiva coniata nel 1938. Di questo esemplare, infatti, esistono soltanto pochi pezzi mai emessi a causa della morte del Papa. Classificata, quindi, con una rarità R5, in un’asta avvenuta nel 1995 essa si vendette a poco più di 117 milioni di lire (circa 60.000 euro).
Quindi, ecco perché stanno per arrivare bei quattrini per i fortunatissimi possessori di questa moneta da 100 lire molto ricercata.

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