Tra le conseguenze negative per le famiglie che il coronavirus porta, c’è anche quello di un forte rincaro dei prezzi di prodotti e servizi. Già ad aprile l’Istat aveva registrato un incremento dei prezzi dei generi alimentari. Ma con la Fase 2 per il Codacons c’è un concreto rischio di aumenti generalizzati. Un rischio stangata sui redditi degli italiani, ecco quanto ci costerà la Fase 2.
Stangata sui redditi degli italiani, ecco quanto ci costerà la Fase 2
Indice dei contenuti
Secondo il Codacons, importante associazione dei consumatori, la Fase 2, quella della riapertura, si rivelerà una stangata per i redditi delle famiglie italiane. Infatti la ripresa delle attività sta portando rincari di prezzo diffusi un po’ ovunque in Italia. Gli incrementi riguardano un po’ tutte le attività, ma in particolare bar, parrucchieri e generi alimentari.
Il Codacons ha rilevato come alla riapertura dei bar molti abbiamo aumentato di qualche centesimo il prezzo della tazzina del caffè o del cappuccino. Rincari di 10, 20 o anche 30 centesimi. E nel centro di Milano per un caffè si può arrivare a pagare anche 2 euro al bancone. A Vicenza, riporta il Codacons, c’è stata una specie di alleanza e 50 baristi hanno allineato i loro prezzi del caffè a 1,30 euro e del cappuccino 1,80.
Una stangata da 536 euro per famiglia
Ma non sono solamente i bar a fare salire i prezzi. Anche alcuni parrucchieri alla riapertura hanno immediatamente aggiornato il loro listino. Le cronache registrano aumenti sia a Milano che a Roma. I parrucchieri si difendono adducendo un aumento dei costi dovuti all’uso di asciugamani monouso, igienizzanti, mascherine. Spese che prima non avevano. Però per queste spese il decreto Rilancio prevede un bonus fino a 60mila euro, attraverso un credito di imposta al 60%.
Ma il salasso maggiore le famiglie lo avranno con il carrello della spesa. L’Istat ad aprile ha calcolato in Italia un aumento medio dei prezzi dei prodotti alimentari del 2,8%. A Caltanissetta, provincia con la maglia nera per questa classifica, il rincaro è stato del 5,7%.
Secondo il Codacons, stante così le cose, la Fase 2 agli italiani costerà 536 euro a famiglia. E non sono stati calcolati i prezzi delle attività che ancora devono riaprire, come i servizi legati al settore turistico. Le perdite a causa della quarantena abbinate alla riduzione forzata dell’offerta, potrebbe spingere molti ad aumentare i prezzi per recuperare le perdite. Con il concreto rischio per il risparmio degli italiani, che per fine anno si registri una fiammata dell’inflazione.