La primavera, caratterizzata da temperature calde e da un sole timido, che spesso si alterna a fresche giornate piovose, può causare qualche fastidioso disturbo di salute.
Infatti, oltre ad incappare in malanni di stagione legati agli sbalzi termici, molte persone con il primo caldo tendono a manifestare alcuni fastidi come stanchezza, sonnolenza e debolezza muscolare. Tutti sintomi che spesso si associano proprio al cambio di stagione e di temperatura.
Tuttavia, questi sintomi, insieme a intorpidimento, inappetenza e crampi addominali, possono anche essere il sentore di una carenza di un importante minerale: il magnesio.
Stanchezza, sonnolenza e debolezza muscolare potrebbero non dipendere dal caldo primaverile ma essere il sintomo della carenza di questo minerale
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Il magnesio è uno dei minerali fondamentali per il nostro organismo. Questo poiché contribuirebbe all’attività nervosa, a quella muscolare, a quella ossea e interverrebbe anche nella sintesi proteica. Inoltre, regolerebbe la pressione sanguigna.
I sintomi della carenza di magnesio
Una carenza di questo minerale provocherebbe diversi disturbi, quello più diffuso e ad esso associato sono i crampi muscolari. Ma una carenza di magnesio provocherebbe altresì uno scorretto funzionamento dell’organismo in toto. In particolare potrebbe causare un’aritmia del battito cardiaco, che potrebbe manifestarsi con sfarfallio al torace, fiato corto e svenimenti.
Una sua insufficienza influirebbe anche sulla sfera emotiva. Infatti sembrerebbero legati alla carenza di magnesio sintomi come depressione, apatia, irritabilità e insonnia. In più potrebbe favorire lo sviluppo di osteoporosi, rendendo fragili le ossa.
La sua mancanza potrebbe anche essere associata e collegata ad uno scompenso di un altro minerale, ovvero il potassio. Per valutarne un’eventuale insufficienza basterà effettuare delle analisi del sangue.
Come reintegrarlo
Per contrastare la carenza di magnesio la prima cosa da fare è intervenire sulla dieta. Assicurarsi, quindi, che l’alimentazione sia varia ed equilibrata e ricca di alimenti contenenti questo macronutriente. Alcuni esempi sono le verdure a foglia verde, ma anche broccoli, cavolfiori, piselli e fagioli. Sì anche all’introduzione di frutta secca come mandorle, anacardi e pistacchi o al consumo di avocado. Quest’ultimo è un alimento ancora molto sottovalutato che, se consumato con quotidianità, ci aiuta anche a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo.
Se necessario potrà poi essere valutata insieme al proprio medico un’eventuale integrazione aggiuntiva con l’assunzione di supplementi appositamente formulati.
Dunque stanchezza, sonnolenza e debolezza muscolare potrebbero non dipendere dal caldo primaverile, ma da una carenza di magnesio.
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