Stanchezza, sonnolenza e confusione mentale potrebbero essere malesseri passeggeri ma anche sintomi di una malattia da non sottovalutare

sonnolenza

Capita un po’ a tutti di non sentirsi in perfetta forma e in piene forze. Spesso queste condizioni potrebbero non avere una causa particolare e non dovere allarmare. Altre volte, però, quello che sembra un disagio casuale e momentaneo potrebbe avere radici più profonde e ricollegarsi a un qualche disturbo che ignoriamo.

Una malattia che colpisce le ghiandole surrenali

Stanchezza, sonnolenza e confusione mentale sono sensazioni alquanto diffuse e che sarà capitato a tutti di provare qualche volta. Rientrerebbero però anche tra i sintomi di una malattia denominata morbo di Addison.

Il morbo colpirebbe le ghiandole surrenali compromettendo la loro capacità di produrre due ormoni: cortisolo e aldosterone. Oltre alla letargia, produrrebbe in chi ne soffre anche affaticamento, debolezza muscolare e irritabilità, una sensazione quest’ultima talvolta causata anche da carenza di vitamine.

Altri sintomi sarebbero inappetenza, desiderio di cibi salati, forte sete e necessità di urinare frequentemente. Alla base del morbo di Addison vi potrebbero essere vari fattori, quali quelli genetici, ma principalmente avrebbe una natura autoimmune. Potrebbe derivare anche dalla presenza di altri disturbi come una produzione anomala di proteine che provocherebbe urina schiumosa, tubercolosi e altre malattie varie.

Stanchezza, sonnolenza e confusione mentale potrebbero essere malesseri passeggeri ma anche sintomi di una malattia da non sottovalutare

I sintomi finora visti sarebbero quelli iniziali, ai quali col tempo potrebbero aggiungersene altri. Gengive, mani, ginocchia e altri punti potrebbero apparire di una colorazione più scura. Potrebbero subentrare dolori articolari e crampi muscolari, depressione, vomito e diarrea, nonché vertigini e svenimenti in caso di pressione sanguigna bassa.

Un altro effetto potrebbe essere l’abbassamento del livello di zuccheri nel sangue, con conseguente manifestazione di confusione e perdita di concentrazione.

Nel caso si presentino questi sintomi, bisognerà rivolgersi a un medico. Lo stesso provvederà a esaminare la pelle per individuare ipotetiche parti più scure e a misurare la pressione arteriosa da sdraiati e in posizione eretta. Si accerterà, dunque, che non si verifichi un abbassamento della stessa. Potrebbe poi prescrivere altri esami.

In caso se ne soffra, è importante una diagnosi tempestiva. Infatti, se non curata, la malattia potrebbe avere una grave conseguenza. Potrebbe indurre nel malato una crisi surrenalica. Quest’ultima causerebbe grave disidratazione, respiri rapidi, mal di testa, pallore, sudorazione, sensazione di freddo, vertigini e mal di testa. Potrebbe sfociare anche in una vera e propria perdita di coscienza.

Al presentarsi di tale circostanza, bisognerà allertare immediatamente il pronto soccorso, perché la crisi potrebbe rivelarsi fatale se non affrontata adeguatamente.

Dal morbo di Addison non si potrebbe guarire completamente, però tramite prescrizioni mediche e attenzioni si potrebbe tenere sotto controllo.

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