Spesso e volentieri molti di noi si ritrovano in momenti di spossatezza. La cosa più immediata è collegarli ad alcuni periodi difficili e particolarmente stressanti. Se continuano a persistere però potrebbe trattarsi di qualcosa di più serio. Infatti, come abbiamo già visto, ad esempio, sintomi come tachicardia, debolezza muscolare e anemia potrebbero essere dovuti alla carenza di questa preziosa vitamina. Oggi vediamo un caso simile, collegato però ad un altro tipo di nutriente.
Infatti, allo stesso modo anche stanchezza, ritenzione idrica, insonnia e spasmi muscolari potrebbero indicare la carenza di una preziosa vitamina. Vediamo insieme nel dettaglio di che cosa si tratta e quale potrebbe essere la causa di questa situazione.
Le funzioni e la natura di questo genere di questa sostanza
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Stiamo parlando della vitamina B6, un nutriente di natura idrosolubile. Questo significa che non è accumulata all’interno dell’organismo come, ad esempio, avviene con quella di tipo D e quindi va assunta tramite l’alimentazione. Il suo fabbisogno giornaliero si aggira attorno a 1,5 mg per gli individui di sesso maschile e 1,1 per quello femminile. Questo nutriente lo si può trovare all’interno di molti alimenti come il pesce, gli spinaci, la carne bianca, i tuberi, i legumi e anche alcuni tipi di frutta. È sensibile però alle alte temperature.
Il suo principale compito è quello di produrre i globuli bianchi e rossi e gli ormoni. Inoltre contribuisce a costruire una barriera immunitaria che aiuta a contrastare le malattie. Se si vuole abbassare la probabilità di contrarre dei malanni di tipo stagionale si può anche usare la fitoterapia. Ad esempio questi due potenti alleati naturali sono perfetti per rafforzare le difese immunitarie per l’inverno. Infine potrebbe essere utile anche contro l’invecchiamento e per stimolare le funzioni cerebrali.
Stanchezza, ritenzione idrica, insonnia e spasmi muscolari potrebbero indicare la carenza di questa preziosa vitamina
Però, come sempre, le carenze e gli eccessi potrebbe portare ad alcune complicazioni. Infatti nel primo caso si potrebbero riscontrare delle sensazioni di apatia immotivata, difficoltà a dormire, ritenzione idrica e spasmi muscolari. Inoltre una penuria potrebbe contribuire anche alla creazione di calcoli renali. Al contrario, un eccesso può provocare mal di testa molto forti. Se si presenta una qualunque di queste sintomatologie consigliamo di rivolgersi prontamente a un medico e di evitare delle cure fai da te.
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