Nella vita di ogni giorno è facile sentirsi stanchi perché ci sovraccarichiamo di impegni spesso onerosi e che ci rendono le giornate molto frenetiche e stressanti.
In questo articolo spieghiamo perché stanchezza, mal di schiena e mal di testa sono alcuni dei sintomi provocati da questa condizione. Ci riferiamo allo stress.
Anche se sottoponiamo il nostro corpo a stress, non è detto che questo non riesca a reagire. Infatti lo stress non è sempre negativo, ma può servire a spingerci a fare meglio e avere quell’energia necessaria per affrontare possibili situazioni di pericolo.
Ecco perché stanchezza, mal di schiena e mal di testa sono alcuni dei sintomi provocati da questa condizione
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Anche se il nostro organismo è in grado di reagire allo stress, non per tutti è così.
Infatti, una situazione molto stressante e prolungata nel tempo, per di più gestita male può comportare delle conseguenze sia fisiche che mentali sulla salute di ognuno di noi.
I disturbi da stress possono essere fisici, comportamentali, emozionali e cognitivi. Poiché la gestione dello stress è diversa da individuo a individuo, anche i sintomi possono essere diversi.
I sintomi fisici di cui ci occupiamo in questo articolo, sono diversi e molto spesso invalidanti.
Il mal di schiena, mal di testa, stanchezza cronica e ancora disturbi allo stomaco, nausea, vomito, dolori e tensioni muscolari, calo del desiderio sessuale, nervosismo, ronzio alle orecchie, sono solo alcuni del lungo elenco dei sintomi fisici provocati dallo stress.
Lo stress patologico non influisce solo sulla salute, ma potrebbe indurre anche alcune persone a fare uso di sostanze stupefacenti, di alcool o di fumo.
Come affrontare lo stress
Bisogna riconoscere e gestire lo stress facendo un passo indietro, prendendosi una pausa. La cosa migliore è dedicarsi a qualcosa che possa ridurlo e affrontarlo nel modo migliore.
L’esercizio fisico, la meditazione, la respirazione diaframmatica, le tecniche di rilassamento e il sonno, sono gli strumenti adatti per rendere migliore la nostra qualità di vita.
Se il fenomeno persiste, meglio consultare il proprio medico per analizzare a fondo la propria situazione psicofisica.