Il nostro corpo umano è programmato per avvisarci quando qualcosa non sta funzionando nel modo corretto. Imparare ad ascoltare i messaggi che l’organismo ci invia è fondamentale per vivere bene e in salute. Ma non è detto che ogni segnale debba presagire una malattia o, comunque, qualcosa di grave. Chi, ad esempio, tra i Lettori o le Lettrici non ha mai avuto una settimana di lavoro o di studio dura ed intensa, riuscendo a dormire solo per qualche ora a notte?
Credo che sia capitato a tutti, o quasi, almeno una volta nella vita. Ed ecco allora che potrebbero spuntare sotto agli occhi quelle fastidiosissime ed antipatiche borse scure chiamate occhiaie. In questi casi, le occhiaie ci ricordano quanto sia importante dormire almeno 8 ore a notte e, soprattutto, dormire bene. Quest’oggi, insieme agli Esperti di Salute e Benessere di ProiezionidiBorsa, parleremo però di una malattia che colpisce molte persone. In particolare, ci soffermeremo su alcuni dei suoi sintomi quali stanchezza e sonnolenza eccessiva, ma anche il calo della concentrazione e l’aumento di peso.
L’ipotiroidismo
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La tiroide è una ghiandola endocrina importantissima per la salute. Produce alcuni particolari ormoni detti tiroidei grazie ai quali è in grado di regolare il sistema respiratorio, cardiocircolatorio, scheletrico, nervoso, nonché la termoregolazione. Oltre ad influire sull’apparato riproduttivo ed il metabolismo. Tra le patologie tiroidee, le più diffuse sono l’ipertiroidismo e l’ipotiroidismo, che si differenziano tra loro anche in base ai sintomi.
Con l’ipertiroidismo, la tiroide funziona troppo e produce un’eccessiva quantità di ormoni e potrebbero manifestarsi, oltre al nervosismo, l’insonnia, una sudorazione intensa, tachicardia. Le persone che ne soffrono, inoltre, tendono a dimagrire. Noi invece quest’oggi ci soffermeremo sulla seconda patologia tiroidea più diffusa, ossia l’ipotiroidismo che, al contrario di quanto abbiamo appena letto sopra, si manifesta quando la ghiandola tiroidea produce pochi ormoni tiroidei.
Stanchezza e sonnolenza eccessiva, calo della concentrazione e aumento di peso potrebbero essere i campanelli d’allarme di un problema di salute particolarmente diffuso
Nella maggior parte dei casi, l’ipotiroidismo si manifesterebbe in età adulta ed i fattori scatenanti possono essere vari. Tra questi, a titolo esemplificativo, possiamo ricordare una carenza di iodio, piuttosto che l’assunzione di determinati farmaci o le tiroiditi autoimmuni. Potrebbe essere anche congenito, ossia presente sin dalla nascita. Fatta questa breve, ma dovuta, presentazione su alcuni disturbi alla tiroide, cerchiamo di capire quali segnali il nostro corpo potrebbe inviarci quando si soffre di ipotiroidismo.
Iniziamo col dire che i sintomi e i segni di questo tipo di disfunzione variano a seconda dell’età in cui la tiroide inizia a non funzionare, della durata e della severità della condizione. Nella fase iniziale, infatti, un ipotiroidismo non importante, potrebbe anche non manifestare alcun sintomo. Tuttavia, tra i sintomi che possono manifestarsi con l’ipotiroidismo i più comuni sarebbero la stanchezza e la sonnolenza eccessiva.
Anche la perdita della memoria e la difficoltà di concentrazione potrebbero dipendere da questa condizione che, a volte, può essere davvero invalidante. Inoltre, molte delle persone affette da ipotiroidismo riscontrano un aumento di peso e difficoltà nel dimagrire. Questa condizione rallenta i processi metabolici dell’organismo e, se trascurata, potrebbe comportare serie conseguenze per la salute. È dunque importante periodicamente sottoporsi a controlli di routine ed analisi del sangue ed in presenza di sintomi consultare il proprio medico di fiducia oppure un endocrinologo.
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