Numerosi sono i sintomi comuni a diverse patologie che in realtà sono indice anche di altri disturbi non per forza gravi.
Stanchezza, dolori articolari e muscolari in particolare nella bassa schiena e al petto, secchezza cutanea, disturbi digestivi, depressione, potrebbero essere tutti sintomi legati ad una carenza di vitamina C.
Detta anche acido ascorbico, la vitamina C è idrosolubile e viene regolarmente assunta attraverso l’alimentazione.
Stanchezza, dolori articolari e muscolari ma anche depressione potrebbero essere il campanello d’allarme della mancanza di questa preziosissima vitamina
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Un micronutriente importantissimo per l’organismo e per lo svolgimento di numerose funzioni.
La vitamina C combatterebbe lo stress ossidativo contrastando i fenomeni di invecchiamento. Inoltre favorirebbe la formazione di collagene. Una proteina importantissima e ampiamente diffusa nel corpo, che ci aiuterebbe a mantenere la pelle elastica e le articolazioni sane.
Favorirebbe l’assorbimento dell’acido folico, una vitamina appartenente al gruppo B, indispensabile per processi legati al DNA.
Favorirebbe l’assorbimento di preziosi minerali, come ferro, calcio, zinco, magnesio.
Infine sarebbe in grado di prevenire la formazione di sostanze cancerogene. Oltre a favorire la circolazione sanguigna contrastando il ristagno dei liquidi.
La quantità ideale da assumere al giorno sarebbe di 70 mg per le donne e 90 per gli uomini. La sua assunzione potrebbe invece essere controindicata nei pazienti soggetti ad insufficienza renale o sottoposti a dialisi.
In ogni caso prima di qualsiasi integrazione sarebbe preferibile consultare il proprio medico curante.
Dove trovarla
Facilmente assumibile attraverso l’introduzione di frutta e verdura ed in particolare negli alimenti freschi. Gli alimenti più ricchi di vitamina C sono agrumi, kiwi, fragole, spinaci, radicchio, peperoni ma anche cavoli e broccoli.
Il suo quantitativo all’interno di questi alimenti è variabile in quanto dipende da diversi fattori, il grado di maturazione dell’alimento, la stagionalità, la conservazione.
La vitamina C come tutte le altre vitamine ha una struttura molecolare particolarmente delicata. Infatti risente molto di alcune condizioni esterne come la temperatura. Infatti temperature troppo alte possono distruggerla. È idrosolubile e volatile quindi tende a disperdersi nei liquidi e a volatilizzarsi facilmente nell’aria.
Quale cottura preferire
Come sopra indicato possiamo assumere la vitamina C attraverso l’alimentazione, ma anche attraverso l’uso di integratori. Tuttavia è indispensabile fare delle piccole accortezze durante la scelta dei metodi di cottura di frutta e verdura. Meglio preferire metodi non molto aggressivi come la cottura a vapore o quella al microonde, che evitano una grande dispersione dei micronutrienti.
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