Purtroppo negli ultimi anni sta esplodendo la povertà energetica tra le famiglie. Ma cosa significa? Fino a qualche tempo fa il problema riguardava solo i Paesi poveri. Purtroppo leggendo il report dell’ European Energy Poverty Observatory la situazione sta prendendo una brutta piega. Infatti il fenomeno della povertà energetica in Europa sta crescendo a dismisura. Logicamente ai nostri Lettori interessa la situazione in Italia. Per capire quante famiglie non riescano a riscaldare sufficientemente la propria abitazione leggiamo i dati dell’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica. Nel nostro Paese le famiglie in povertà energetica corrispondono all’8,8% della popolazione almeno stando ai dati riferiti al 2018.
Le persone più a rischio
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Il dato prima citato è riferito al periodo precedente l’esplosione del coronavirus. Le persone più disagiate vivevano già da allora in aree meno densamente abitate, prevalentemente sono anziani e abitano in case piccole. Perciò trasferendo i dati ad oggi la situazione è sicuramente peggiorata.
La situazione al 2020
Infatti vediamo il Rapporto 2020 che offre anche nuovi parametri di valutazione. In effetti il campo dell’indagine è stata allargato a due criticità: costi per il raffrescamento e mobilità. Il bilancio familiare sopporta un ulteriore peso con i costi per il raffrescamento e le famiglie in povertà energetica aumentano al 16%.
Purtroppo, ogni famiglia ha una spesa energetica assoluta in crescendo dovuta a riscaldamento, raffrescamento, illuminazione, elettrodomestici, installazione del condizionatore e manutenzione. Questi valori incidono sulla famiglia in povertà energetica per il 15% del budget mensile mentre per i non a rischio, solo del 6%.
Uno sguardo in Europa
La situazione è difficile non solo in Italia. Nel resto dell’Europa sarebbero 50 milioni le persone in povertà energetica. Alla base delle cause: compressione dei redditi, aumento dei costi per le utenze domestiche, edifici non a norma ed elettrodomestici poco rispettosi dell’ambiente. Per questi motivi sta esplodendo la povertà energetica tra le famiglie.