La spugna è un oggetto importante che usiamo ogni giorno per lavarci. La nostra pelle è molto delicata e proprio per questo motivo è fondamentale avere molta cura della spugna che usiamo. Oggi siamo qui per spiegarti come lavare al meglio la spugna che usi sotto la doccia, quanto spesso farlo e soprattutto quando occorre cambiarla. La risposta arriva dagli esperti.
D’estate ci laviamo più spesso e per farlo usiamo prodotti specifici, ovvero i bagnoschiuma e docciaschiuma che amiamo di più. Le spugne assorbono acqua in grande quantità, ma anche prodotti, pelle morta e ovviamente una miriade di germi. Ecco perché è così importante lavarla per bene e periodicamente sostituirla con una nuova. Ma non è tutto: stiamo per vedere anche come scegliere la spugna migliore per le tue esigenze.
Spugna per la doccia: ecco il modo migliore per lavarla usando solo prodotti naturali
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Per igienizzare la spugna che usi sotto la doccia ed eliminare anche i cattivi odori che può imprigionare, puoi usare limone e bicarbonato. Metti in una bacinella acqua calda, il succo di un limone e 2 cucchiai di bicarbonato. Metti in ammollo le tue spugne e lasciale riposare per un paio d’ore.
Trascorso questo lasso di tempo, strizza per bene le spugne mentre sono ancora nella bacinella. Risciacquale con abbondante acqua corrente e quando vedrai che dalla spugna non esce più schiuma, sarà pulita e igienizzata. Stendila e falla asciugare all’aria aperta. Ripeti questa operazione circa ogni 10 o 15 giorni per assicurarti di utilizzare un oggetto davvero pulito.
Quanto spesso sostituire la spugna e perché: ce lo dicono i dermatologi
Ora sai come trattare la spugna per la doccia: ecco il modo migliore per lavarla. Ma quanto spesso devi sostituirla? Se usi una spugna naturale cambiala ogni tre settimane. Queste sviluppano batteri molto velocemente, mentre quelle sintetiche sono più resistenti.
Se usi una spugna sintetica, gli esperti consigliano di cambiarla ogni quattro settimane. Lavandole per bene regolarmente potrete tenerle anche per un mese senza correre rischi per la pelle.
Quale spugna scegliere? Naturali o sintetiche: ecco una mini guida
Le spugne naturali sono morbide, soffici ma anche le più delicate. Se cerchi un’azione esfoliante mentre fai la doccia, tra le spugne naturali c’è quella di luffa, una spugna vegetale che deriva dalla zucca. Infine c’è la spugna konjac che arriva dall’Asia: naturale, biodegradabile e adatta alle pelli più sensibili. La spugna migliore dal punto di vista dell’igiene è senza dubbio quella in silicone, altamente resistente a germi e batteri.
Le spugne sintetiche invece prevengono la formazione dei batteri e durano per moltissimo tempo. Si asciugano velocemente, ma possono essere più aggressive sulla pelle in quanto maggiormente ruvide rispetto a quelle naturali. Ti resta soltanto scegliere quella migliore secondo le tue esigenze.