Spopola tra i fan di Netflix questa miniserie consigliata anche dagli esperti

Netflix

Molti di noi avranno sentito parlare della cosiddetta sindrome di Stoccolma. Si tratta di uno stato di dipendenza psicologica e affettiva che si riscontra in alcuni soggetti che sono stati vittima di forme di aggressione. In questo modo, questi soggetti terminano per sviluppare una forma di empatia con i soggetti che hanno causato lo stato di costrizione. È il classico esempio dei clienti della banca rapinata che si sentono a maggiore agio con i sequestratori rispetto alla polizia che li vuole liberare.

Ebbene, dovremmo sapere che l’osservazione di questo strano fenomeno (che non ha una classificazione ufficiale nei manuali di psicologia) trae origine da alcuni episodi avvenuti in Svezia per mano di Clark Oloffson, un criminale narcisista in fuga perenne e dedito ad amori occasionali. Su questo personaggio si è realizzata da poco una miniserie che sta avendo un successo spropositato su Netflix, visto che unisce una vena comica e un taglio decisamente fuori dalle righe parlando di crimini. Si potrebbe dunque definire un crime comico Clark. Letteralmente spopola tra i fan di Netflix questa miniserie. Così vediamo 3 ottimi motivi per vederla.

La storia divertente di un carattere insolito

In primo luogo, si racconta la vicenda in maniera brillante. La finalità della miniserie Clark è quella di far ridere. E ci riesce in maniera sicuramente efficace. Tutto ruota sulle vicende e sui traumi del criminale Clark Oloffson. Segnato dagli abusi infantili, si butta su una vita romanzesca. Chiacchierone, scattante, empatico, sembra essere in grado di far cadere lo schermo che divide lo spettatore dalle vicende.

La serie lanciata da Jonas Akerlund è stata pubblicizzata come una delle uscite più interessanti di maggio. Ripercorre la tendenza degli ultimi mesi di riproporre biografie di personaggi eclettici e che hanno avuto una storia molto particolare. Proprio come la serie che ha fatto discutere gli Stati Uniti raccontando la vicenda sconvolgente di un personaggio amatissimo anche in Italia.

Spopola tra i fan di Netflix questa miniserie consigliata anche dagli esperti

In secondo luogo, ci farà entrare in un clima culturale diverso dal nostro, fatto di contraddizioni ma anche di personaggi bizzarri. Clark paradossalmente ama la libertà, visto che si vanta di essere evaso per 17 volte dalle varie forme di detenzione in cui si è trovato. La ama però così tanto non solo da non voler lavorare per guadagnarsi da vivere, ma anche da scavalcare senza alcun ritegno la libertà altrui.

Infine, i 6 episodi della durata di un’ora circa voleranno per gli spettatori. La rapidità della sceneggiatura e gli episodi che rimbalzano sullo schermo sono un ottimo modo per far trascorrere rapidamente la vicenda, anche se il rischio che si percepisce è di una leggera ripetitività.

Il grande pregio è anche quello di trattare in forma leggera argomenti, come quelli crime, che talvolta hanno la volontà di far leva perlopiù sullo spirito di inquietudine dello spettatore. Questo, ad esempio, è ciò che succede nella rappresentazione della inquietante storia di Jimmy Savile, il celebre presentatore britannico finito al centro di uno scandalo che ha sconvolto il pubblico di Londra.

Lettura consigliata

Questo film di Netflix è un successo mondiale da vedere assolutamente nonostante le pessime recensioni dei critici

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