SPID anziani e disabili e come delegare terze persone all’utilizzo dell’identità

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Lo SPID è uno strumento utile ai contribuenti italiani con cui possono accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Ormai fare a meno dello SPID è quasi impossibile per la moltitudine di servizi in cui può essere utilizzato. Anche se appare facile come richiesta e come utilizzo, lo SPID è tutt’altro che semplice. Soprattutto per chi non ha la dimestichezza con computer, applicazioni e smartphone. Ma adesso si può operare in delega. In altri termini, anziani e disabili possono delegare un terzo all’accesso al Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Lo SPID in delega e come usarlo

Attivare lo SPID anche per persone che hanno difficoltà ad espletare la procedura, come possono essere disabili e anziani, adesso è possibile. L’INPS ha messo in atto una nuova possibilità per rendere lo SPID utile anche a chi non sa come fare. In pratica si consente a terze persone di poter accedere ai servizi telematici di un anziano o di un disabile tramite delega. Un tutore piuttosto che un curatore o un amministratore di sostegno sono i soggetti interessati da questa novità.

SPID anziani e disabili e come delegare terze persone all’utilizzo dell’identità

Per presentare la richiesta di delega le vie sono sostanzialmente due. Nel primo caso se ne occupa il soggetto avvezzo alla tecnologia o con problematiche di età o salute. In questo caso occorre presentarsi ad una qualsiasi sede dell’INPS, e presentare allo sportello il modello AA08 allegando la fotocopia del proprio documento di riconoscimento. Un documento che naturalmente deve essere in corso di validità. Il modello AA08 non è altro che il modello con cui l’interessato richiede all’INPS la registrazione della delega. In pratica ciò che una volta veniva fatto quando si delegava una persona alla riscossione della pensione. Naturalmente la possibilità di richiesta può essere prodotta anche dal soggetto delegato, anche perché altrimenti sarebbe un controsenso aprire a questa possibilità costringendo persone di una certa età o con problematiche di salute a recarsi all’INPS per completare la procedura.

Come funziona la procedura di delega SPID

Ricapitolando, per lo SPID anziani e disabili e come delegare terze persone, le vie sono diverse. Se è il soggetto che riceve delega per conto dell’anziano o del disabile, ad espletare il procedimento, deve presentare il modello AA10. La funzione di questo modello è la medesima di quello prima citato e cioè dell’AA08. Cambiano però gli allegati. Infatti oltre al documento di riconoscimento di delegato e delegante, occorre produrre il documento del giudice in cui si viene nominati tutori, curatori o amministratori di sostegno.

In assenza di questo documento può bastare anche l’autocertificazione. Sarà poi a cura dell’INPS avviare i controlli per verificare la veridicità dell’autocertificazione stessa. Un’altra via ammessa è quella del modello AA09, modello di registrazione della delega che riguarda però persone che non hanno la possibilità di recarsi all’INPS per impedimenti di carattere sanitario. In questo caso al modello e ai documenti prima citati va aggiunta anche la certificazione medica in cui si evince la patologia e la situazione sanitaria che impediscono al diretto interessato di recarsi all’INPS per espletare la procedura.

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