Spettano quasi 250 euro di detrazione ai titolari di queste assicurazioni ma non tutti lo sanno

detrazioni

Le detrazioni rappresentano un’importante opportunità per ridurre ai minimi termini il carico fiscale del cittadino quando si presenta la dichiarazione dei redditi. Molti spesso pensano che le uniche spese che sia possibile portare in detrazione siano quelle sanitarie o connesse ai lavori per la casa. Sicuramente tali costi rappresentano una voce importante per moltissimi contribuenti, tuttavia, vi sono altre tipologie di spesa altrettanto scaricabili dalle tasse. Spettano quasi 250 euro di detrazione ai titolari di queste assicurazioni ma non tutti lo sanno ed è sufficiente presentare solo le ricevute di pagamento.

Le agevolazioni meno note

Sono molti i casi in cui è possibile sfruttare a proprio vantaggio il ventaglio delle detrazioni possibili e pagare meno tasse. Relativamente alle spese mediche e sanitarie, in un precedente approfondimento abbiamo spiegato come ottenere più soldi in detrazione utilizzando la soluzione della rateizzazione. Chi invece ha dovuto affrontare in famiglia la perdita di una persona cara e le spese funebri, potrà beneficiare di una specifica detrazione IRPEF. Lo abbiamo spiegato nell’articolo: “Spetta a fine anno un Bonus fiscale di 300 euro circa agli eredi che presentano questa dichiarazione”. Com’è possibile notare, le dimensioni di vita quotidiana sulle quali le detrazioni possono ricadere sono davvero tante. Per questo motivo a volte è facile perdersi.

Spettano quasi 250 euro di detrazione ai titolari di queste assicurazioni ma non tutti lo sanno

Ci sono delle specifiche tipologie di assicurazione il cui premio può annualmente ricevere una detrazione fiscale. Una di queste è la polizza sulla vita e infortuni. Le spese che il cittadino sostiene per queste tipologie di polizze godono della detrazione IRPEF del 19%. Questo è quanto dichiara l’art. 15, comma 1, lettera f, del TUIR. L’importo massimo che è possibile portare in detrazione corrisponde a 530 euro, anche in presenza di più contratti. Questo si traduce in una detrazione effettiva pari a circa 100 euro ogni anno. I contratti che vengono stipulati o rinnovati dal 2001 devono avere il rischio di morte come oggetto o il verificarsi di una invalidità permanente non inferiore al 5%. Nel caso di tutela della persona con grave disabilità, l’importo del premio assicurativo che è possibile portare in detrazione sale a 750 euro.

Altra tipologia di assicurazione sulla quale si applicano le detrazioni riguarda i contratti che coprono il rischio di non autosufficienza negli atti di vita quotidiana. In questo caso, l’importo massimo detraibile corrisponde a 1.291,14 euro al netto dei premi aventi per oggetto il rischio di morte o invalidità permanente. Facendo un rapido calcolo, su una simile quota, l’ammontare della detrazione IRPEF raggiunge circa i 250 euro. In questo modo, è possibile rinnovare ogni anno il premio e fruire delle agevolazioni fiscali.

Approfondimento

Sono questi i lavoratori e pensionati che hanno i maggiori sconti IRPEF sulle tasse

Consigliati per te