Alla morte della persona cara è spesso compito degli eredi assolvere ad adempimenti di tipo fiscale e tributario in vece dell’estinto. Imposta di successione, spese funerarie e oneri di vario genere diventano spesso un fardello di cui i superstiti devono farsi carico. Quando si presentano simili circostanze è utile conoscere in maniera adeguata quando la vigente normativa assicura in termini di agevolazioni e diritti a rimborsi. Difatti spetta a fine anno un Bonus fiscale di 300 euro circa agli eredi che presentano questa dichiarazione. Non tutti conoscono questo tipo di agevolazione e a volte si perdono la possibilità di ricevere il contributo economico spettante. Di seguito allora vediamo quando si ha diritto e in che modo presentare la richiesta.
Di quali agevolazioni possono beneficiare gli eredi
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Al momento della dipartita della persona cara una delle tasse più odiate che gli eredi si ritrovano a corrispondere al Fisco è quella di successione. Tale imposta, come stabilisce il Testo Unico introdotto dal D. Lgs. n. 346/1990, si paga sui trasferimenti di patrimonio. Probabilmente non tutti i chiamati all’eredità sono a conoscenza del fatto che a volte non è necessario corrispondere l’imposta. Lo abbiamo spiegato nell’articolo “Niente tassa di successione agli eredi se l’eredità non supera questo importo”. Allo stesso modo, si possono ritenere esonerati dal pagamento i chiamati all’eredità che presentano una determinata documentazione all’Agenzia delle Entrate. La tassa di successione spesso non è l’unico adempimento che spetta agli eredi. A volte, infatti, questi ultimi devono provvedere al pagamento delle spese funebri. In questo caso, i soggetti che hanno sostenuto il pagamento possono richiedere un rimborso all’Agenzia delle Entrate.
Spetta a fine anno un Bonus fiscale di 300 euro circa agli eredi che presentano questa dichiarazione
Chi si fa carico delle spese funebri della persona cara deceduto, può richiedere in sede di dichiarazione dei redditi una detrazione IRPEF pari al 19% dell’importo. L’ammontare massimo della spesa che è possibile portare in detrazione corrisponde a 1.550 euro per il 2021 e vale solo per pagamenti tracciabili. Questo significa che se il dichiarante inserisce il tetto massimo di spesa nella propria dichiarazione, allora beneficia di una detrazione IRPEF pari a 294,50 euro. In un articolo precedente abbiamo illustrato a chi spettano i soldi delle detrazioni per spese funebri e come si divide la quota. Quello che occorre conservare per la prossima dichiarazione dei redditi sono i documenti che attestano l’effettiva spesa sostenuta e l’ammontare della stessa. In questa maniera, si potrà ridurre il carico fiscale sui soldi spesi per il funerale della persona cara.