Non è sempre facile dividere correttamente tra i condomini le spese per l’ascensore perché ci sono molti casi particolari di cui tenere conto. Per questo è bene controllare che l’amministratore non ci faccia spendere troppo per l’ascensore. In molti casi potrebbe avrebbe aver sbagliato la ripartizione delle spese o non aver tenuto conto di alcune esclusioni.
La regola generale
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Normalmente l’ascensore è proprietà comune di tutti i condomini, compresi quelli che vivono al piano terra e non lo usano. Potrebbero un giorno usarlo per salire sul lastrico solare, se presente. Oppure potrebbe usarlo l’antennista per controllare l’antenna televisiva condominiale. In ogni caso di quell’apparecchio può fare uso, o può ricavare una utilità indiretta, anche chi vive al piano terra. Quindi anche quel condomino dovrà contribuire alle spese.
L’eccezione della proprietà privata dell’ascensore
Può accadere che l’ascensore venga installato a spese solo di alcuni condomini. In questo caso è bene controllare che l’amministratore non ci faccia spendere troppo per l’ascensore. Infatti in questo caso l’ascensore è di proprietà solo di chi lo ha pagato e gli altri non dovranno contribuire a nessuna spesa di manutenzione.
Si suggerisce di installare un apparecchio munito di chiave, in modo che chi non ha pagato l’acquisto non lo possa usare.
Come si dividono le spese per l’ascensore
Le spese per l’installazione, se il palazzo non ne è ancora provvisto, si dividono per millesimi. Invece le spese per l’uso e la manutenzione vanno divise secondo un doppio criterio. Metà della spesa si divide in base ai millesimi e l’altra metà in base all’altezza del piano. L’idea è quella secondo cui chi abita a piani più alti consuma maggiormente l’ascensore stesso.
Chi abita al piano terra
Coloro che abitano al piano terra sono esonerati da spese solo se hanno deciso di non partecipare alle spese per l’installazione dell’ascensore. Altrimenti ne sono proprietari come tutti. Semplicemente, in base al criterio sopra enunciato, saranno esonerati dal 50% delle spese per manutenzione perché è la quota che andrebbe divisa secondo l’altezza del piano. Invece anche i proprietari del piano terra dovranno concorrere al restante 50% delle spese, quelle da dividersi secondo i millesimi.