Speriamo che il contagio da coronavirus si arresti

coronavirus e politica

Si sta generando un vero panico per gli effetti da Covid-19. Speriamo che il contagio da coronavirus si arresti entro la prossima settimana. Se prolungasse fino ad aprile l’impatto sull’economia peggiorerà terribilmente. Sarebbero a rischio i consumi per 6,5 miliardi di euro e il timore maggiore è per il Pil semestrale che si stima in una perdita di 8 miliardi. Per Confesercenti che ha stimato i dati e li ha rivisti in negativo rispetto a qualche settimana fa, il pericolo maggiore è la possibilità che 30mila imprese abbassino la serranda per sempre.

Chi soffre di più

Le imprese ricettive, bar e ristoranti sono le attività che stanno subendo le maggiori difficoltà. Non sono da meno agenzie di viaggio e tour operator, i negozi in generale e i trasporti.

Come aiutare le imprese in difficoltà

Il governo sta cercando di mettere in campo alcune azioni utili per contenere le perdite di queste imprese che sono in ginocchio. L’impatto è concentrato specialmente al Nord e nelle città d’interesse turistico. E’ necessario un vero piano di sostegno e nel contempo speriamo che il contagio da coronavirus si arresti quanto prima. Non c’è fiducia e tutti si stanno preoccupando seriamente per il futuro.

Per aiutare le imprese c’è da agire sul fronte bancario. Sospendere le rate dei finanziamenti, agevolare il credito e bloccare il fisco. Ma non vanno dimenticati neanche i professionisti autonomi che si ritrovano nella stessa situazione delle imprese.

Italia isolata dal mondo

Oggi guardano tutti all’Italia con diffidenza. Questa prospettiva non depone bene perché si ingenera non solo paura tra gli stessi italiani ma anche all’estero. Bisogna rilanciare la domanda turistica interna, Come fare: scontare l’IVA a chi compra una vacanza e consentire alle famiglie di detrarre il restante costo del soggiorno dalla dichiarazione dei redditi.

Bisogna mettersi alle spalle subito le immagini di ristoranti vuoti e città deserte. Speriamo che il contagio da coronavirus si arresti.

Le aziende stanno subendo gravi difficoltà produttive, logistiche e commerciali a livello nazionale, senza dimenticare i pesanti danni di immagine e gli effetti del crollo del turismo che è sempre stato un elemento di traino del Made in Italy.