Una delle preoccupazioni maggiori delle famiglie in questo momento storico è quella di risparmiare. Molto dipende dalle nostre abitudini e dalla nostra capacità di gestire i soldi. Ma non tutto. Perché esistono alcune tecniche dei negozianti che spesso ci portano a comprare più del dovuto. Vediamo quali sono e impariamo a riconoscerle.
Carburante, bollette, spesa alimentare, mutuo (o affitto) e imprevisti. Sono le voci del bilancio familiare a cui dobbiamo sempre prestare attenzione per arrivare tranquilli a fine mese. Per risparmiare sulla benzina possiamo affidarci ad alcune utilissime app. Per contrastare il caro bollette possiamo imparare alcuni geniali trucchetti che ci faranno risparmiare acqua ed energia. Ma come fare a non finire lo stipendio al supermercato? Un metodo davvero efficace esiste e si chiama consapevolezza. Perché spendere meno per fare la spesa e risparmiare un bel po’ di soldi è davvero possibile. A patto di riconoscere queste 5 tecniche di marketing che spesso ci fanno acquistare in maniera incontrollata.
Il bundling: sembra un’offerta irresistibile ma forse non lo è
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Alzi la mano chi non si è mai fatto ingolosire da una confezione multi prodotto al supermercato. Oppure chi, in profumeria, non ha acquistato un pacchetto di profumo+crema+lozione detergente. Ebbene questa è la tecnica che gli esperti di marketing definiscono “bundling” o raggruppamento. Moltissimi negozi scelgono di mettere insieme prodotti simili (a prezzo scontato) per invogliarci all’acquisto. L’effetto è quello di farci percepire un guadagno che spesso è illusorio.
Perché il supermercato è pieno di luci e odori? Per farci spendere di più
Odori e illuminazione sono altre due leve che influiscono sulla percezione dei nostri sensi. Facciamoci caso. Dal panettiere il pane fresco e i dolci appena sfornati sono posizionati accanto alla porta. Al banco del pesce o a quello della carne vediamo invece luci che fanno sembrare i prodotti appena pescati o macellati sul momento. Anche in questo caso è bene non farci ingannare. È tutto ampiamente studiato e olfatto e vista influiscono in maniera decisiva sulla nostra spinta all’acquisto.
Il trucchetto dell’acqua in fondo al supermercato
La disposizione dei prodotti nei supermercati e nei negozi è studiata scientificamente. E non riguarda soltanto la distribuzione dei prodotti più allettanti e scontati in alto o in basso negli scaffali. Le stesse corsie sono organizzate appositamente per farci spendere di più. Non per niente acqua, birra, vini e bibite sono sempre in fondo al negozio. Il motivo? Occupano più spazio sul carrello e hanno prezzi bassi.
Spendere meno per fare la spesa e risparmiare? La strategia del cestino o della borsa
Nei negozi di cosmetici e spesso anche in quelli di generi alimentari troviamo spesso un gentile commesso che ci offre una borsa o un cestino. È una gentilezza molto “interessata”. Alcune ricerche di marketing affermano che chi è “vittima” del gesto ha una probabilità maggiore di oltre 70% di comprare qualcosa. Anche se era entrato semplicemente per dare un’occhiata.