La nascita della pasta è ancora oggi argomento di dibattito. C’è chi sostiene che sia stata inventata in Italia, chi dice che è stata portata in Europa da Marco Polo, dopo i suoi viaggi all’estero.
Che sia italiana o meno conta poco, l’importa è come consumare questo alimento.
Oggi la Redazione propone gli spaghetti all’orientale, un primo particolare senza glutine. Gli spaghetti di riso sono un’ottima occasione per creare un piatto gluten free e adatto a chiunque ami i sapori decisi che vengono dall’oriente.
Si preparano in modo veloce e sono perfetti per una serata un po’ particolare, magari preparando un menù a tema Asia.
Vediamo dunque come la ricetta.
Ingredienti
Indice dei contenuti
- 380 gr di spaghetti senza glutine o di riso;
- 350 gr di code di scampi;
- 200 gr di germogli di soia freschi;
- 2 cipollotti;
- 1/2 peperone;
- 1 cucchiaio di salsa di soia;
- 3 cucchiai di olio d’oliva;
- sale.
Spaghetti all’orientale, un primo particolare senza glutine
Lavare per bene i germogli di soia e scolarli con cura. Sciacquare quindi gli scampi, privarli del carapace e tagliarli a metà. Pulire con molta cura i cipollotti, lavarli e affettarli in modo finissimo. Lavare anche il mezzo peperone e tagliarlo a listarelle sottili.
Prendere dunque una casseruola e mettervi un filo d’olio. Scaldare la casseruola e unirvi il peperone e i cipollotti. Farli appassire a fiamma moderata per circa 5 minuti al massimo.
Nel frattempo, preparare gli spaghetti lessandoli in abbondante acqua salata. Aggiungere al peperone e ai cipollotti i germogli di soia, bagnare con un po’ d’acqua di cottura della pasta e far cuocere per altri cinque minuti.
Aggiungere infine la salsa di soia, gli scampi e far andare avanti la cottura finché gli scampi non saranno cotti. Quando sarà tutto cotto, aggiungere la pasta e la salsa di soia per legare bene tutti gli ingredienti.
A questo punto i nostri spaghetti sono pronti per essere serviti e consumati immediatamente.