Gli spaghetti al pomodoro con la foglia di basilico adagiata in superficie sono una gloria nazionale. Se chiediamo ai nostri amici e conoscenti di dirci un piatto tipico italiano, prima o poi gli spaghetti al pomodoro arrivano.
Inoltre, noi italiani sembriamo amare per davvero questo piatto che è allo stesso tempo umile ma ricco. Infatti, se usiamo prodotti di alta qualità, gli spaghetti al pomodoro possono diventare tranquillamente degni dei migliori piatti gourmet.
Oggi, noi di ProiezionidiBorsa vorremmo proporre al Lettore una variante ai soliti spaghetti al pomodoro, che però ricalca quasi fedelmente tutti i passaggi della tradizione. In questo modo, avremo spaghetti così piccanti e rossi che stuzzicheranno velocemente l’appetito di tutti.
Ingredienti e preparazione
Indice dei contenuti
- 200 grammi di spaghetti;
- 300 grammi di passata di pomodoro;
- 50 grammi di harissa;
- 2 spicchi d’aglio e del timo;
- 1 peperoncino rosso;
- olio extravergine di oliva e basilico.
In primo luogo dobbiamo capire che più abbiamo tempo e più questa ricetta diventa buona. Dunque, versiamo subito un filo d’olio in una padella antiaderente e lo facciamo insaporire con del timo. Accendiamo il fuoco ma lo teniamo basso e nel frattempo andiamo a versare tutta la passata di pomodoro nella padella.
Quando vediamo che cominciano a formarsi le prime bolle cominciamo a versare dell’acqua e ad alzare il fuoco. Dovremo prestare molta attenzione a questo passaggio, dato che è possibile che si ripeta per varie volte.
Dopo venti minuti di cottura, andiamo ad aggiungere la harissa, che, per chi non la conoscesse, si tratta di una salsa piccante a base di peperoncino che arriva dalla Tunisia.
Spaghetti così piccanti e rossi che stuzzicheranno velocemente l’appetito di tutti
Ora, prendiamo una pentola capiente e la riempiamo d’acqua fredda. La portiamo a bollore e la saliamo, versando poi al suo interno i nostri spaghetti.
A metà cottura, però, prendiamo gli spaghetti e li mettiamo nella padella in cui si sta riducendo la salsa al pomodoro e harissa. Aggiungiamo acqua per non far attaccare alla base della padella la pasta e continuiamo la cottura in questo modo.
In un certo qual senso stiamo finendo di cuocere la pasta direttamente in padella, ma non si tratta dei canonici due minuti di mantecatura. Per far insaporire davvero gli spaghetti dovremmo farli passare in padella per almeno cinque minuti, così da renderli allo stesso tempo croccanti e gustosi. Aggiungiamo il basilico e il piatto è da servire.
Approfondimento
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