Sospensione rata del mutuo prima casa senza ISEE

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Buone notizie per le famiglie che, in difficoltà economica, hanno in corso di pagamento un mutuo per la prima casa ad uso residenziale. Questo perché, fino alla fine del corrente anno, la domanda per la sospensione del pagamento delle rate del finanziamento ipotecario potrà essere presentata senza alcuna indicazione di reddito ai fini ISEE.

La conferma in merito è arrivata dall’Associazione Bancaria italiana (ABI) con un’infografica che è finalizzata anche a ricordare che, per le rate dei mutui prima casa, le famiglie in temporanea difficoltà economica possono accedere allo stop ai pagamenti per un periodo di tempo fino a ben 18 mesi.

Sospensione rata del mutuo prima casa senza ISEE fino al 31 dicembre

Si tratta, nello specifico, del cosiddetto Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa, o fondo Gasparrini, per venire incontro alle fasce più deboli della popolazione che sono state colpite, nei tre anni precedenti dalla presentazione dell’istanza, da eventi negativi tali da non permettere di continuare a saldare puntualmente le rate del finanziamento ipotecario per la prima abitazione.

In particolare, la sospensione rata del mutuo prima casa può essere richiesta per 6, per 12 o per 18 mesi senza ISEE fino a fine anno. Ovverosia, in deroga al requisito di un ISEE che deve essere inferiore alla soglia dei 30.000 euro.

Quali sono i requisiti di accesso al fondo Gasparrini, dalla disoccupazione alla premorienza

L’accesso al fondo Gasparrini, quindi, è subordinato a condizioni di difficoltà economica. Da parte della famiglia che sta pagando il mutuo per la prima casa. Le condizioni devono essere dimostrabili e, in particolare, rientranti in alcune casistiche che sono peraltro ben definite.

Condizioni che riguardano, nella fattispecie:

  • riduzione dell’orario di lavoro o la perdita del posto di lavoro;
  • premorienza da parte di chi ha sottoscritto il mutuo;
  • invalidità non inferiore all’80%;
  • caso di grave handicap.

Per quel che riguarda, inoltre, il caso di perdita del lavoro sono inclusi non solo i contratti di lavoro a tempo indeterminato ed a tempo determinato. Ma anche il lavoro di rappresentanza. Nonché il lavoro di agenzia e quello parasubordinato.

Per quel che riguarda, invece, l’orario di lavoro, questo per l’accesso al fondo Gasparrini deve essere stato sospeso. Oppure ridotto nel rispetto di un periodo pari ad almeno 30 giorni. Ottenuto l’accesso al beneficio, il piano di ammortamento del mutuo per la prima casa si allungherà, per un periodo che è pari e corrispondente al periodo di sospensione del pagamento delle rate mensili.

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