Come forse sapremo le norme del Codice della Strada discendono da un unico grande principio generale che dovrebbe regolare gli utenti della strada, ovvero la cautela. In nome di questa grande regola, poi, si specificano i divieti e i diritti degli automobilisti e delle altre categorie di utenti.
Proprio per questa ragione una delle finalità è quella di impedire alle persone che reiterano comportamenti incoscienti di circolare e mettere in rischio la vita altrui tramite comportamenti poco attenti. Alcune norme di circolazione, infatti, prescrivono che se nel giro di 2 anni compiamo per 2 volte la stessa infrazione, allora subiamo la sospensione della patente.
Si tratta di una conseguenza decisamente grave, che ci avvicinerebbe alla situazione di chi non ha mai ottenuto la patente. E se è vero che la guida con la patente revocata non costituisce più un reato, dobbiamo però ricordare che la sanzione amministrativa sarebbe pesantissima: 5.110 euro (cui si aggiunge il fermo del veicolo per 3 mesi). Insomma, dobbiamo sempre ricordare che è prevista la sospensione della patente per gli automobilisti che si rendono protagonisti di recidiva in questi comportamenti.
Non solo l’eccesso di velocità
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Forse l’ipotesi maggiormente conosciuta è quella della violazione dei limiti di velocità. Non tutte le infrazioni sono idonee a costituire ipotesi di recidiva, bensì solo le più accentuate: superare i limiti di velocità sopra i 40 km orari, per esempio. In questo caso il rischio è duplice: alla prima infrazione la sospensione varia da 1 a 3 mesi.
In seguito al secondo accertamento, in automatico la sospensione avverrà per un periodo che varia tra gli 8 ai 16 mesi. Si rischia, insomma, di non poter circolare per strada per un anno e mezzo.
In pochi, però, sanno che altre condotte portano alla stessa conclusione. Alcune di queste infrazioni sono automaticamente sanzionate tramite utilizzo di apparecchiatura di rilevazione. Si tratta, ad esempio, del caso di violazione delle regole di circolazione in prossimità di un passaggio a livello (e che a partire di gennaio 2022 possono essere montate anche in forma automatica). Oppure può trattarsi del classico caso di passaggio del veicolo al semaforo quando è rosso (art.146 del Codice). In questo caso la sospensione avviene per un periodo che varia da 1 a 3 mesi.
Sospensione della patente per gli automobilisti che si rendono protagonisti di recidiva di questi comportamenti
In altri casi, più verosimilmente, si tratterà di una rilevazione effettuata da un agente di controllo fisicamente presente. Si tratta del caso del sorpasso a destra reiterato (art.148 del Codice della Strada), della violazione delle regole sulla precedenza (ad esempio il mancato stop), dell’impiego di cellulare alla guida e del mancato uso della cintura di sicurezza. La sanzione avviene automaticamente sempre che la prima procedura non sia stata ancora definita (ad esempio, per presentazione di ricorso).
Questi comportamenti moltiplicano il rischio di incidenti e sono un vero salasso per le nostre tasche. La buona notizia è che per milioni di automobilisti potrebbero arrivare delle importanti novità.
Se poi dovessimo verificare le cartelle esattoriali, ricordiamo che possiamo farlo in maniera molto pratica e comoda.