In una famiglia la lavatrice è l’elettrodomestico che non può mancare e che più teniamo in funzione per igienizzare indumenti e biancheria. Soprattutto in presenza di figli diventa necessario avviare il lavaggio anche ogni giorno. Sicuramente è anche l’apparecchio domestico che si porta in riparazione o si sostituisce in tempi rapidissimi perché non se ne può proprio fare a meno. Chi usa quasi quotidianamente la lavatrice, oltre al consumo di acqua e detersivo, teme l’arrivo di bollette elevate. L’importo della fattura di energia elettrica potrebbe pesare sensibilmente sul bilancio familiare se non si adottano alcuni accorgimenti. Del resto sorprenderà tutti la differenza di costo fra un lavaggio a 30/40° in lavatrice e quanti soldi si spendono per un ciclo a 90°.
Orientativamente per una famiglia di 3 persone il consumo annuo della lavatrice rappresenta il 9% della spesa complessiva relativa all’utenza di energia elettrica. Si tratta comunque di un costo inferiore rispetto a quello che richiede il funzionamento di frigo e congelatore che invece incide sulla bolletta nella misura del 12%. Sarebbe opportuno conoscere quanto si spende per ogni elettrodomestico presente in casa. Ad esempio “È incredibile quanto costa cucinare su un piano a induzione elettrico e quanto consuma una cucina a gas”.
Per determinare quanto costa un lavaggio in lavatrice occorre considerare anzitutto i consumi in relazione alla classe energetica dell’elettrodomestico. Sicuramente però sorprenderà tutti la differenza di costo fra un lavaggio a 30/40° in lavatrice e quanti soldi si spendono per un ciclo a 90°. E forse qualche consapevolezza in più contribuirà a modificare alcune abitudini della vita quotidiana che alla lunga pesano sul portafoglio.
Sorprenderà tutti la differenza di costo fra un lavaggio a 30°/40° in lavatrice e quanti soldi si spendono per un ciclo a 90°
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È davvero incredibile quanto sia possibile risparmiare sulla fornitura di energia elettrica riducendo a 30 minuti la durata del lavaggio. Ben sappiamo che i lavaggi a bassa temperatura sono anche quello più brevi e che meno sottopongono ad aggressioni le fibre dei tessuti. Con buona approssimazione di può affermare che la durata media di un lavaggio a 60° prevede il consumo di 1,2 kWh.
Il costo di un intero ciclo pertanto si attesta attorno a 0,36 euro che tuttavia diventa il doppio se si esegue il lavaggio ad un temperatura di 90°. Può sembrare irrilevante, ma la differenza diventa evidente per una famiglia che utilizza la lavatrice 5/6 volte alla settimana. I consumi si riducono all’incirca del 30% con lavaggi a basse temperature, ma raddoppiano quando si effettuano lavaggi a 90%. Allo stesso modo si risparmia un ulteriore 30% se si utilizza un elettrodomestico appartenente alla classe energetica A+++.
Per determinare con esattezza i costi dei lavaggi bisogna comunque considerare la potenza della macchina, della centrifuga e le tariffe del kWh. A ciò bisogna aggiungere fra le voci di spesa anche quella pari all’incirca a 0,30 centesimi per l’acquisto di detersivo e ammorbidente. Pertanto, sorprenderà tutti la differenza di costo fra un lavaggio a 30°/40° in lavatrice e quanti soldi si spendono per un ciclo a 90°.
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